
Trattamenti estetici da fare in estate: quali fare e quali evitare
Trattamenti estetici da fare in estate
In vista delle prossime vacanze estive cominciamo a chiederci quali sono i trattamenti di medicina estetica che possiamo fare anche prima dell’estate. Insomma, fino a quando potremo concederci un ritocchino per essere belle durante la stagione più amata dell’anno?
Con l’estate che avanza e la prova costume che incombe molti pensano di sottoporsi a qualche trattamento di medicina estetica d’urto last minute, ma quali sono i trattamenti di medicina estetica che possono essere fatti in estate e quali invece è meglio rimandare?
Trattamenti medicina estetica che si possono fare in estate
- Biostimolazione e biorivitalizzazione: bastano 4-5 sedute per vedere risultati estremamente soddisfacenti. Consentono di recuperare l’idratazione cutanea su viso, collo, décolleté e mani grazie all’apporto di acido ialuronico ed antiossidanti.
- PRP: il plasma ricco di piastrine stimola i fibroblasti (le cellule della pelle) e il loro rinnovamento idratando e nutrendo la pelle nel profondo. Due sedute prima delle vacanze consentono di preparare la pelle all’esposizione al sole.
- Botox: il botulino riempire piccole rughe e i segni del tempo con una sola seduta, previene la formazione delle rughe di espressione o causate dall’esposizione ai raggi del sole.
- Filler acido ialuronico: utili per fare scorta di acido ialuronico in vista dell’estate e nutrire la pelle in profondità. Ricordarsi di non esporsi al sole per le successive 48-72 ore.
Trattamenti per la pelle dopo l’estate
Trattamenti medicina estetica da evitare in estate
- Laser ablativi e peeling chimici sono da evitare in questo periodo, soprattutto se si ha in programma di prendere il sole, perché questa può favorire le iperpigmentazioni della pelle causate dall’infiammazione. Dopo i trattamenti laser resurfacing non ablativi e ablativi è indispensabile una rigorosa protezione solare, motivo per cui generalmente è meglio attendere fino ai mesi autunnali e invernali. Tuttavia, essere pazienti ha un ulteriore vantaggio: i trattamenti laser sono un ottimo modo per eliminare i danni del sole che pososno presentarsi dopo l’estate.
- Luce pulsata: interviene nell’eliminazione della melanina nei peli. Attraverso un’azione meccanica e termica, viene interessato ogni follicolo pilifero, inibendo la ricrescita del pelo, mentre derma ed epidermide non subiscono danni. Come tutti i trattamenti fotosensibilizzanti è controindicato effettuare la luce pulsata nei mesi estivi e, se si vuole comunque esporsi al sole, è importante utilizzare un fattore di protezione alto nel mese successivo.
- Lifting o blefaroplastica: le cicatrici non vanno esposte al sole per un certo tempo dopo l’operazione e in ogni caso l’intervento chirurgico necessita di riposo, visite di controllo e medicazioni post operatorie. Se si ha in programma una vacanza al mare dopo qualche settimana dalla data dell’intervento meglio rimandare a settembre.
Ci si può abbronzare?
Infine occhio a come si prende l’abbronzatura: il processo di invecchiamento cutaneo viene accelerato dall’azione dannosa dei raggi UV e dei radicali liberi. La pelle va esposta al sole sempre solo dopo aver applicato una crema ad alto filtro protettivo.
Resta valido il consiglio di rivolgersi ad un medico specializzato e a centri accreditati. A fronte dell’aumento di richieste di ritocchini estetici che si verifica durante la primavera si registra puntualmente anche l’aumento di sedicenti operatori estetici che propongono interventi estetici a basso costo.
Bibliografia e fonti
Credit foto: Adobe free stock