
Skincare dopo filler
Skincare dopo filler
Quando si dedicano tempo, sforzi e denaro a trattamenti per la pelle come Botox o filler dermici, si vuole essere certi di far durare più a lungo possibile i risultati, per far sì che la pelle possa godere di risultati e benefici visibili in modo duraturo.
Sebbene i filler offrano risultati temporanei – in genere durano da sei a nove mesi, a seconda del trattamento – hanno pochissime complicazioni ed effetti collaterali e possono essere associati a diverse tecniche di cura della pelle che possono consolidare i risultati rendendoli più duraturi, ma possono anche migliorare gli effetti anti-invecchiamento di Botox o filler, proteggendo la pelle da ulteriori danni. Ecco, quindi, alcuni consigli per una corretta skincare della pelle dopo il filler.
Attenzione ai prodotti
Dal momento che la pelle si adatta ai filler nei primi giorni dopo il trattamento, è una buona idea non utilizzare prodotti aggressivi nella beauty routine come esfolianti fisici o maschere per il viso essiccanti, per evitare di provocare irritazioni o infiammazioni.
La maggior parte dei chirurghi plastici concorda sul fatto che dopo un paio d’ore dal trattamento con Botox, è possibile riprendere tutte le normali attività di cura della pelle. Tuttavia, alcuni filler dermici possono rendere la pelle molto sensibile e anche leggermente livida per i primi giorni: è bene, quindi, evitare di strofinare o esercitare troppa pressione per non causare disagio o dolore.
Aspettare che i filler si stabilizzino prima di utilizzare scrub oppure oli da massaggio.
Mantenere la beauty routine antietà
I prodotti per la cura della pelle con ingredienti come la vitamina A (tretinoina o retina-A) e la vitamina C sono opzioni eccellenti per massimizzare i risultati del botox o dei riempitivi. I prodotti giusti contengono sostanze con proprietà anti-rughe e illuminanti, come le vitamine A e C sono molto popolari nella moderna cura della pelle.
E’, quindi utile continuare a utilizzare questi prodotti oppure parlare con il chirurgo per sapere quali prodotti – creme o sieri- siano più indicati in questa fase.
- I trattamenti con vitamina A possono essere un po’ aggressivi sulla pelle, soprattutto se non sono stati mai usati prima, quindi è bene chiedere il parere al medico estetico prima di utilizzarli.
- La vitamina C è solitamente un’opzione molto delicata e idratante, quindi è utile aggiungere alla beauty routine un siero o una crema con questo ingrediente.
Quando è meglio il botox o l’acido ialuronico?
Proteggere la pelle
Proteggere la pelle dagli agenti atmosferici è il modo migliore per ridurre e prevenire i problemi della pelle come rughe, macchie scure e secchezza. L’esposizione al sole può avere effetti negativi e addirittura può far svanire più velocemente i risultati dei filler o causare alla pelle danni che i trattamenti non possono nascondere.
La protezione solare dovrebbe essere una parte essenziale della tua routine di cura della pelle ogni giorno, anche se è nuvoloso. I raggi UV possono raggiungere e danneggiare la pelle, causando problemi di iperpigmentazione e favorendo la comparsa di rughe e segni.
Ma la pelle va protetta anche quando fa molto freddo o c’è vento: utilizzare una crema idratante occlusiva di alta qualità – con ingredienti come il burro di karitè che formano una barriera sulla pelle per intrappolare l’umidità all’interno – per mantenere la pelle idratata e protetta da danni fisici come screpolature o irritazioni.
Trucco e makeup
E’ consigliabile non applicare un rossetto per qualche giorno dopo il filler, al massimo si può utilizzare un correttore colorato a base naturale per coprire rossore ed ematomi.
Bibliografia e fonti
Foto di Ekaterina Bolovtsova da Pexels