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Rippling seno

Rippling seno, cos'è e come evitarlo

Rippling seno

Una delle cose che maggiormente preoccupa le donne che si sono sottoposte ad una mastoplastica additiva, oltre alle complicanze più note come una contrattura capsulare, è la formazione del rippling seno. Di cosa si tratta e come fare per prevenire questa antiestetica “increspatura”?

Cos’è il rippling seno

Il rippling del seno dopo un intervento di chirurgia plastica del seno, la mastoplastica, è una sorta di increspatura della superficie del seno che può essere vista e sentita e che forma anche delle rughe e che non si presenta subito dopo l’intervento ma dopo qualche mese o anche anni.

Cause del rippling seno

Ci sono diverse cause che possono provocare il rippling:

  • eccessivo riempimento delle protesi;
  • scarsa copertura tissutale;
  • posizionamento della protesi con tecnica sottoghiandolare, quindi sopra il muscolo;
  • scarsa coesività della protesi (la coesività indica la densità del silicone).

Vediamole nel dettaglio.

  • Eccessivo riempimento delle protesi: questo problema non sussiste per tutte le protesi in silicone che sono pre-riempite nella giusta quantità e quindi non possono essere sovraccaricate. E’, quindi, un problema che riguarda essenzialmente le protesi in soluzione salina.
  • Scarsa copertura di tessuto mammario: le donne con un seno piccolo e pelle sottile hanno maggiori probabilità di andare incontro a rippling visibile o palpabile, soprattutto se è stata impiantata una protesi troppo grande o con un gel non coesivo. Più tessuto è presente e migliore sarà il risultato.
  • Posizionamento sottoghiandolare: le protesi posizionate dietro la ghiandola, soprattutto nelle donne con pochissimo seno, sono più esposte al rischio di rippling.

Come ridurre il rischio di contrattura capsulare?

Come prevenire il rippling seno

Affidarsi ad un chirurgo plastico competente riduce certamente il rischio di rippling perché in base alla sua esperienza sarà in grado di fare una corretta valutazione e scegliere che protesi usare e quale tecnica preferire.

Il modo migliore per evitare la comparsa delle pieghe e delle ondulazioni è quello di utilizzare protesi in gel con un più alto grado di coesività a livello subpettorale. Un alto grado di coesività fa sì che la protesi sia più omogenea e uniforme e difficilmente creerà ondulazioni.

I chirurghi plastici LaCLINIC utilizzano solo protesi in gel di silicone di ultima generazione.

Il chirurgo estetico dovrebbe utilizzare una protesi di dimensioni appropriate per il tuo torace e, se hai poco tessuto mammario naturale, dovrebbe mirare a scegliere impianti di silicone e posizionamento sottomuscolare, laddove possibile. Scegli, quindi, un chirurgo estetico competente e di esperienze che possa fare la giusta valutazione prima dell’intervento.

Il rippling peggiora?

Dipende dalle condizioni: è possibile che il rippling sia più evidente quando ci si piega, oppure in caso di un importante dimagrimento. Ma non è detto e in ogni caso la situazione va valutata insieme al chirurgo.

Cosa fare in caso di rippling seno

Nella maggior parte dei casi un rippling antiestetico ed evidente va risolto con un nuovo intervento di chirurgia plastica:

  • cambio delle protesi;
  • modifica della loro ubicazione in una zona più profonda, come quella retropettorale;
  • trapianto di grasso che riempia il tessuto ghiandolare.

Bibliografia e fonti

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