LaCLINIC
LaCLINIC® ha centri nelle principali città d’Italia. In ogni sede vengono effettuate visite gratuite e vengono programmati tutti gli interventi di chirurgia plastica, che avvengono in cliniche di eccellenza.

Rinoplastica

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Controlli post operatori in tutta italia

Percorso di medicazione personalizzato

Migliori cliniche

Possibilità di finanziare intero importo e pagare a rate

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RINOPLASTICA

La rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica volto a rifare il naso, correggere difetti ed inestetismi e dare una migliore proporzione al viso e al profilo. Vediamo quando è indicato questo tipo di intervento, per uomo e donna e indicato a partire dai 15 anni d’età, come si svolge, come funziona il post operatorio e quali sono i costi.
Molte persone interessate alla rinoplastica hanno letto anche le informazioni sulla mentoplastica.

La rinoplastica è uno degli interventi più discussi, in quanto spesso le aspettative del paziente difficilmente combaciano che le possibilità di correzione consentite dalla struttura del naso, nel rispetto delle corrette funzioni respiratorie e delle migliori proporzioni del viso. I chirurghi plastici LaCLINIC® ricevono quotidianamente anche richieste di rinoplastiche secondarie, cioè interventi su nasi già operati da altri chirurghi estetici. Per queste ragioni, LaCLINIC®-Medicina e Chirurgia Estetica ha deciso di limitare ogni rischio di insoddisfazione, separando l’area di questa procedura dalle altre specialità.

Ti affidiamo solo ad una ristretta equipe di chirurghi plastici che ti garantisca un’elevata affidabilità. Questo vuol dire effettuare, con sicurezza, interventi di tutte le complessità, sia semplici correzioni/rimodellamenti della punta, che rinoplastiche di nasi “vergini” o rinoplastiche secondarie.

Anche il percorso di medicazione è personalizzato. Questo approccio ha portato nell’ultimo anno grandi soddisfazioni ai chirurghi plastici LaCLINIC® che ora effettuano questo tipo di intervento per un 11% degli interventi totali richiesti all’organizzazione.

I chirurghi plastici LaCLINIC® operano solo il 45% dei richiedenti. Perché, da medici, mettono la sicurezza e la salute, prima del desiderio estetico. La tua richiesta, qualora non ce ne fossero le indicazioni e le idonee condizioni di sicurezza, può quindi venire rifiutata.

Il chirurgo plastico ti indirizzerà verso la soluzione per il risultato più bello e sicuro.

RINOPLASTICA CON CHIRURGO PLASTICO LA CLINIC

I chirurghi plastici LaCLINIC® offrono una prima visita gratuita a tutti coloro i quali stanno pensando di fare una rinoplastica. In sede di visita il chirurgo esaminerà le aspettative e le possibilità del risultato e stabilirà quali tecniche utilizzare.

Si partirà dal risultato che vuoi raggiungere per trovare la tecnica migliore per raggiungerlo. Il chirurgo è fondamentale in questa fase: deve instaurarsi un rapporto di fiducia e collaborazione e se non sei convinto del primo chirurgo che incontri puoi chiedere di parlare con un altro sempre gratuitamente.

Potrai scegliere il tuo chirurgo anche leggendo il suo curriculum che è pubblicato sul sito LaCLINIC® ed è accessibile a tutti, per la massima trasparenza possibile.

Uno dei vantaggi de LaCLINIC® è avere a disposizione tanti chirurghi plastici specializzati e di esperienza, che mettono al primo posto la tua sicurezza oltre che il risultato che volete ottenere insieme, tra cui troverai certamente quello che ti ispira maggiore fiducia e che fa al caso tuo.

Deviazione del setto

Se ci sono dei problemi respiratori causati da deviazioni del setto nasale, si procede alla settoplastica che consiste nel riposizionamento del setto cartilagineo ed osseo, e, se necessario, nella parziale escissione delle parti deviate.

L’intervento di rinoplastica potrà avvenire secondo due metodiche: una tecnica chiusa (incisioni interne alle narici) o una aperta (accesso alla columella).

Rinoplastica Aperta

Si esegue come una variante della tecnica chiusa, incidendo la cute della columella alla base del naso ed esponendo tanto le cartilagini della punta quanto il dorso del naso.
Nel caso sia necessario eseguire una settoplastica l’accesso al setto viene eseguito per “via dorsale”, anziché attraverso l’incisione al bordo inferiore.

La completa esposizione delle cartilagini della punta ne consente la visualizzazione senza distorsioni e permette il rimodellamento con grande precisione.

Rinoplastica Chiusa

Attraverso piccole incisioni effettuate all’interno del naso è possibile rimodellare la componente ossea e cartilaginea dello scheletro nasale. Le tecniche di chirurgia plastica variano da paziente a paziente in base al risultato che si desidera ottenere. Con ogni probabilità, tuttavia, verranno effettuate delle fratture alla base delle ossa nasali per rendere il naso più stretto, il dorso verrà leggermente abbassato ed il setto nasale accorciato. E’ anche possibile che alcune parti del naso debbano essere aumentate di dimensioni.
Ed in questo caso sarà necessario utilizzare della cartilagine che viene prelevata dal setto nasale. La punta del naso, il cui scheletro è esclusivamente cartilagineo, viene modificata tramite il rimodellamento delle relative cartilagini. Al termine, la pelle si riassesta spontaneamente sul nuovo scheletro, determinando l’aspetto finale dell’intervento.

COME FUNZIONA LA RINOPLASTICA

Sarà il chirurgo plastico a stabilire dopo la prima visita quale tipo di procedura, tra rinoplastica tradizionale chiusa e aperta, sarà la più adatta per garantire il risultato atteso. Il rimodellamento del profilo avviene “su misura”, dopo un attento studio dei parametri e dell’armonia facciale.

Il miglioramento si ottiene mediante la riduzione ed il rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo, intervenendo dall’interno delle narici, senza lasciare cicatrici visibili. Si ricorre a piccole e praticamente invisibili cicatrici esterne solo nel caso di rimodellamento delle narici o se si effettua una rinoplastica aperta.

Questa procedura, sebbene più complessa tecnicamente, consente un livello di precisione molto più alto poiché le strutture nasali possono essere modificate sotto controllo visivo.

Nella maggior parte dei casi, le incisioni della vengono effettuate all’interno del naso, e quindi sono invisibili dall’esterno. In alcuni casi, può essere necessaria una piccola incisione nella striscia di pelle che separa le narici detta columella. La cicatrice risulterà quasi invisibile dopo poco tempo. Questa tecnica (Open Rhinoplasty) è la metodica più aggiornata di intervento al naso. In alcuni soggetti determina però un maggior gonfiore del naso, seppur limitato ai primi 2/3 giorni, viene quindi utilizzata soprattutto per casistiche di punta larga, naso “a patata”, asimmetrie della punta, rinoplastiche secondarie.

DOVE SI PRATICANO LE INCISIONI

Vediamo adesso in che modo vengono corretti i più comuni inestetismi del naso:

Naso gibboso

La presenza dell’antiestetica “gobba” (che può essere cartilaginea, o osseo/cartilaginea) è la responsabile del profilo aquilino. Per rimodellare armoniosamente il naso si incide tra la cartilagine alare e la cartilagine triangolare, si pratica lo scollamento del dorso e si asportano l’eccesso di cartilagine e gli eventuali spigoli ossei.

Difetti della punta

Se la punta del naso è larga o prominente, si asporta o recide una porzione di cartilagine alare. Le tecniche più aggiornate prevedono l’uso della tecnica aperta e la stabilizzazione delle cartilagini con piccoli punti riassorbibili. Questi metodi sono particolarmente efficaci nel trattamento delle punte larghe e bulbose. In alcuni casi, è possibile intervenire sulla punta, senza modificare il resto del naso. Se la punta è carnosa, si asporta il grasso in eccesso.

Narici larghe

L’ipertrofia viene corretta asportando un cuneo cartilagineo-cutaneo alla base della cartilagine alare.

Columella procidente o deviata

Se l’angolo che rifinisce il naso è procedente, si asporta un segmento del setto membranoso; se deviato, si restringe la cavità narinale attraverso una Z-plastica eseguita alla base della columella.

Ipertrofia dei turbinati – difficoltà respiratorie (turbinectomia)

Nella maggior parte dei casi, le difficoltà respiratorie sono determinate dalla deviazione del setto nasale e dall’ipertrofia dei turbinati.

Molte deviazioni del setto nasale sono da attribuirsi a traumi, sebbene la maggior parte abbia origine congenita o sia una conseguenza dei microtraumi, spesso misconosciuti, avvenuti in età infantile.

Cosa sono i turbinati? Sono piccole propaggini all’interno del naso che umidificano e surriscaldano l’aria prima di inviarla alle prime vie aeree e da qui ai polmoni.

Possono ingrandirsi ed occupare gran parte dello spazio ostacolando il flusso dell’aria. E spesso l’ipertrofia dei turbinati è compensatoria, si sviluppa dal lato opposto alla deviazione del setto: entrando poca aria da una parte, ne entra tantissima dall’altra e, col tempo, il turbinato si ingrossa perché sottoposto ad un carico di lavoro eccessivo.

Raramente si incontrano difficoltà respiratorie non determinate da anomalie del setto ma da fattori allergici o vasomotori, o in cui i turbinati si gonfiano occasionalmente e poi tornano alla normalità. In tal caso non è indicato l’intervento chirurgico.

Se l’ostruzione respiratoria è invece determinata da polipi nasali, allora si impone una diagnosi accurata mediante TAC.

RINOPLASTICA E DOLORE

Spesso si sente ripetere che la rinoplastica è un intervento doloroso e che il post operatorio è particolarmente fastidioso. A questo proposito è bene sapere che:

  • durante l’intervento il paziente non sente nulla perché viene eseguita una sedazione oltre che un’anestesia locale;
  • subito dopo l’intervento gli effetti dell’anestesia proseguono;
  • l’intervento oggi viene eseguito con tecniche nuove e meno invasive; quindi, sono previsti meno ematomi ed edemi;
  • spesso non vengono utilizzati tamponi, che possono dare fastidio, ma anche laddove vengano collocati favoriscono una corretta respirazione;
  • i dolori post operatori possono essere controllati con l’assunzione di farmaci antidolorifici prescritti dal chirurgo dopo l’intervento.

Video Testimonianze Rinoplastica

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Tanti dubbi, tante domande per un intervento di Rinoplastica o Rinosettoplastica: sarà doloroso? L'anestesia come sarà? Le cicatrici saranno visibili? Rinoplastica aperta o chiusa? Dayana ci racconta la sua storia tra dubbi, paure e forti emozioni!
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. Gioia
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RINOPLASTICA POST-OPERATORIO

L’intervento di rinoplastica oggi non comporta più un percorso post operatorio lungo e traumatico, gli edemi e le ecchimosi saranno appena visibili e si riassorbiranno nell’arco di un paio di settimane.

Nel dettaglio l‘iter post operatorio della rinoplastica consiste in questi passaggi:

  • è possibile tornare alle attività lavorative dopo 2-7 giorni,
  • gonfiore ed ematomi possono permanere per 7-10 giorni;
  • è prudente non esporsi al rischio di traumi (come quelli possibili in sport come la pallavolo o il calcio) per almeno 1 mese;
  • il rimodellamento delle ossa è in realtà più lungo (il risultato dell’intervento può dirsi definitivo dopo 6-8 mesi), ma dopo 1 mese i tessuti sono sufficientemente stabili;
  • un minimo di attenzione è comunque necessaria perché la durata dei processi biologici è soggettiva e quindi diversa da soggetto a soggetto.
  • La corretta programmazione del tuo intervento di chirurgia estetica consente di contenere al massimo i rischi di complicanze, peraltro rare (1-2 casi su 100), sempre prontamente riprotette con i percorsi di risk management, affrontati congiuntamente da chirurgo plastico ed anestesista.
  • Programmerai tutti i controlli post operatori da fare nei successivi 4 mesi, tutti compresi nel prezzo iniziale e che potrai fare anche in una città diversa dalla tua, ovunque ci sia un centro LaCLINIC® potrai fare il controllo che hai pianificato mesi prima

RINOPLASTICA NON CHIRURGICA

È possibile, in alcuni casi, procedere con un rimodellamento del naso o della sola punta.
Vediamo come:

Rimodellamento non distruttivo del naso

L’esposizione delle cartilagini è l’unica tecnica che consente il loro rimodellamento non distruttivo. E cioè la modifica della punta del naso in assenza di resezione di parti delle cartilagini stesse (il che, almeno in teoria, dovrebbe rendere reversibili le modifiche eseguite e permette sicuramente al chirurgo, durante l’intervento, di provare più di una modifica ed essere certo di ottenere il risultato desiderato). La settoplastica viene eseguita in maniera più agevole con la tecnica aperta, ed anche il sanguinamento è ridotto. Si tratta, inoltre, della tecnica specificamente indicata per le rinoplastiche “minime”, in cui si cerca di eliminare i singoli difetti senza alterare l’aspetto generale del naso e del viso.

Rinoplastica non distruttiva

Con non distruttivo si definisce il rimodellamento della punta nasale effettuato principalmente per mezzo di suture, con l’esclusione dei sistemi tradizionali che prevedono manovre come la resezione di parte delle cartilagini, la loro interruzione oppure l’indebolimento di alcuni segmenti.

La tecnica non distruttiva trova particolare indicazione nelle correzioni più delicate della forma della punta nasale o quando questa sia l’unica parte del naso su cui si desideri intervenire.

La rinoplastica non chirurgica, effettuata con filler e botulino, è utile in alcuni casi, ma non produce gli stessi effetti, né sostituisce quella chirurgica.

FAQ

Quanto è lunga la ripresa post intervento di Rinoplastica?

Il percorso di medicazione è personalizzato per ogni singolo paziente.

L’intervento di rinoplastica oggi non comporta più un percorso post operatorio lungo e traumatico: le tecniche di intervento moderne sono meno invasive, tanto da realizzarsi in assenza di sanguinamento e da consentire un veloce ritorno alla vita sociale (gli edemi e le ecchimosi saranno appena visibili e si riassorbiranno nell’arco di un paio di settimane).

Al termine dell’intervento viene collocato un archetto gessato che andrà tenuto per qualche giorno e in qualche caso verranno utilizzati dei tamponi nasali, che in genere verranno rimossi a distanza di qualche ora.

In rari casi è possibile che si debbano tenere i tamponi per 24/48 ore perché permettono di respirare agevolmente.

La rinoplastica non chirurgica è efficace?

La rinoplastica non chirurgica, effettuata con filler e botulino, è utile in alcuni casi, ma non produce gli stessi effetti, né sostituisce quella chirurgica grazie alla quale è possibile, in alcuni casi, procedere con un rimodellamento del naso o della sola punta.

Quali difetti si possono correggere con la rinoplastica?

Ricorrendo alla rinoplastica si possono trattare casi di naso gibboso, difetti della punta, narici larghe, columella procidente o deviata.

Quanto costa fare la rinoplastica?

Il costo di un intervento di Rinoplastica varia partendo da € 4.800,00.

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