
Rinoplastica secondaria, tra aspettative e risultati
Rinoplastica secondaria
In quali casi i pazienti richiedono una rinoplastica secondaria e quali sono le possibili implicazioni di un intervento di rinoplastica correttiva? Cerchiamo di capirne di più insieme ai nostri chirurghi plastici.
Rinoplastica secondaria ricostruttiva
Perché la rinoplastica secondaria viene spesso definito un intervento ricostruttivo? Perché ha lo scopo di andare ad agire su rinoplastiche già effettuate e quindi su tessuti che sono già stati modificati e che quindi non rappresentano una struttura ideale sulla quale operare.
Rinoplastica fatta male
La maggior parte dei chirurghi plastici concordano sul fatto che la rinoplastica è una delle procedure di chirurgia plastica estetica più impegnative per molte ragioni: il naso è una struttura complessa con una posizione particolare, al centro del volto, e la rinoplastica richiede la correzione simultanea delle deformità nasali preservando la massima funzionalità nasale.
La letteratura medica in chirurgia plastica suggerisce che il tasso di revisione della rinoplastica può arrivare fino al 15% poiché è uno degli interventi facciali più difficili.
Sebbene non vi siano regole certe su quante volte un paziente può sottoporsi in sicurezza alla rinoplastica, è importante sapere che ogni successivo intervento chirurgico può portare a più tessuto cicatriziale, che ha un impatto significativo sulla guarigione e sui risultati estetici.
Rinoplastica secondaria, post operatorio
Il post operatorio della rinoplastica secondaria è del tutto simile a quello del primo intervento:
- gli edemi e le ecchimosi saranno appena visibili e si riassorbiranno nell’arco di un paio di settimane;
- dopo la procedura il chirurgo colloca un archetto gessato che andrà tenuto per qualche giorno;
- in qualche caso vengono applicati dei tamponi nasali, che in genere verranno rimossi a distanza di qualche ora;
- il dolore post operatorio può essere tenuto sotto controllo assumendo dei normali antidolorifici prescritti dal chirurgo;
- è possibile tornare alle attività lavorative dopo 2-7 giorni,
- il risultato dell’intervento può dirsi definitivo dopo 6-8 mesi.
Leggi anche: Rifarsi il naso, cose da sapere
Rinoplastica secondaria tra risultati e aspettative
Nessun chirurgo plastico approccia alla rinoplastica secondaria in maniera superficiale: i pazienti che la richiedono mettono in discussione le capacità e l’esperienza del chirurgo plastico precedente. La loro insoddisfazione potrebbe rendere arduo far comprendere che la nuova rinoplastica potrebbe non riuscire a correggere completamente gli inestetismi che non sono stati corretti nel primo intervento o che si sono presentate dopo. Va, comunque, sottolineato che:
- Il tessuto cicatriziale della rinoplastica precedente è spesso un problema nei casi di revisione e può limitare il risultato finale.
- La rinoplastica correttiva spesso richiede l’uso della cartilagine per sostituire quella danneggiata o che è stata rimossa nel primo intervento.
- Infine, il setto nasale può essere deviato il che richiede una correzione per migliorare sia l’aspetto del naso che la sua funzionalità e questa circostanza, associata al collasso può richiedere l’uso di innesti di cartilagine chiamati “innesti spreader“.
- Nessun chirurgo plastico etico potrà garantire l’esito della rinoplastica correttiva o di qualsiasi altra procedura di chirurgia plastica..
Rinoplastica secondaria, miglior chirurgo
Naturalmente c’è chi, di fronte ad una rinoplastica fatta male, non sceglie di rivolgersi allo stesso chirurgo plastico e si mette in cerca di un altro centro che possa garantire un risultato migliore e del miglior chirurgo plastico.
Al di là del passaparola è bene rivolgersi a chirurghi plastici competenti e che abbiano esperienza anche in rinoplastiche secondarie. I chirurghi plastici LaCLINIC® operano a Milano, Napoli, Roma, Torino ed altre città italiane e ricevono frequentemente anche richieste di rinoplastiche secondarie. Proprio per queste ragioni, abbiamo deciso di limitare ogni rischio di insoddisfazione, separando l’area di questa procedura dalle altre specialità e di affidare ai clienti solo una ristretta equipe di chirurghi plastici che garantisca un’elevata affidabilità.
Bibliografia e fonti
- American Society of Plastic Surgeons
- Corrective Rhinoplasty: Some Reasons for Faulty Results – doi.org/10.1177/000348942403300203