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rinoplastica maschile e femminile

Rinoplastica maschile e femminile, un approccio differente

Rinoplastica maschile e femminile

Anche se l’intervento di rinoplastica segue le stesse modalità per uomo e donna, la struttura del viso maschile e femminile differisce parecchio e un bravo e competente chirurgo deve necessariamente tener conto di questi aspetti quando deve prepararsi per una rinoplastica maschile e femminile. Durante la prima visita, infatti, il chirurgo analizza le strutture facciali e nasali per valutare proporzione ed equilibrio.

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Rinoplastica uomo e rinoplastica donna, le differenze

In genere il volto maschile tende ad essere più pesante, pronunciato, con un mento più prominente rispetto a quello femminile e in fase di pianificazione della procedura e della giusta tecnica è fondamentale fare in modo di preservare le caratteristiche spiccatamente maschili del viso. In quest’ottica, ad esempio, una eccessiva riduzione dorsale o uno spiccato affinamento della punta produce un risultato insoddisfacente.

Dal punto di vista frontale il naso maschile tende ad essere più largo e dritto, mentre nelle donne è più curvo; il grado di rotazione della punta del naso viene misurato sull’angolo che esiste tra il labbro superiore e la linea verso la punta del naso. Nelle donne questo angolo è compreso tra tra 95 e 105 gradi; tra gli uomini, è tra 90 e 95 gradi.

In generale, inoltre, negli uomini, la punta nasale è più grande ed è maggiore lo spessore della pelle del naso, il che limita la quantità di cambiamenti che è possibile effettuare.

Rinoplastica maschile

Nella rinoplastica maschile, l’obiettivo principale è quello di produrre sottili cambiamenti che facciano apparire il naso proporzionato e naturale, preservando l’armonia del viso, nonché anche la “mascolinità” del naso stesso. Questo perché la maggior parte degli uomini che si sottopongono alla rinoplastica non vogliono un naso più piccolo e femminile.

A volte, è sufficiente raddrizzare il naso e sollevare solo leggermente la punta senza restringerla; in altri casi può essere ridotta solo la gobba sul naso senza renderlo lievemente più “delicato”.

In conclusione, possiamo dire che se la rinoplastica è un intervento complesso e impegnativo, nell’uomo è ancora più complesso sia per le caratteristiche fisiche e anatomiche maschili che per la difficoltà oggettiva e generale da parte dell’uomo di valutare rischi e benefici, di scegliere tra le varie opzioni, di attenersi su un risultato realistico. E’ quindi fondamentale che il chirurgo parli con chiarezza e delle reali possibilità di riuscita e si assicuri che il paziente segua con massima accuratezza le indicazioni sul post operatorio.

Fonti e bibliografia