
Quando è indicata una rinoplastica secondaria? Tutto quello che c'è da sapere
Quando è indicata una rinoplastica secondaria
Il tuo naso è ancora troppo grande per i tuoi gusti? Il tuo nuovo naso ti ha sbilanciato la faccia? La tua rinoplastica non ha dato il risultato sperato oppure vuoi solo rifinire la punta del naso o hai dei problemi respiratori dopo il primo intervento? I motivi per i quali le persone chiedono al chirurgo estetico un secondo intervento di rinoplastica sono davvero svariati. Vediamo, quindi, quando è indicata una rinoplastica secondaria.
Perché si chiede una seconda rinoplastica?
Per la stragrande maggioranza delle persone, la rinoplastica secondaria (o correttiva o rinoplastica di revisione) viene richiesta per un problema estetico specifico – come una punta del naso non perfetta – o per un problema funzionale, come la difficoltà di respirazione.
I problemi non sempre sono da ascrivere al chirurgo che ha eseguito il primo intervento.
Il medico non può controllare tutti gli aspetti che riguardano il post intervento e il processo di guarigione e alcune variazioni anatomiche possono porre particolari problemi chirurgici.
La rinoplastica di revisione
Optare per la rinoplastica secondaria non è una decisione da prendere alla leggera. La procedura può essere molto più complicata della rinoplastica primaria e richiede un chirurgo con una comprensione profonda della struttura nasale e della tecnica chirurgica.
Pertanto, l’esecuzione può richiedere più tempo e può costare anche di più.
Rinoplastica secondaria: tornare dal primo chirurgo oppure cambiare?
Alcune persone tornano dal chirurgo plastico che ha eseguito la procedura originale.
Altri cercano un nuovo chirurgo specializzato in rinoplastica di revisione. Questa decisione dipende dall’esperienza del chirurgo e dal rapporto che abbiamo con lui o lei.
Ecco alcune considerazioni da fare prima di scegliere:
- E’ importante non scegliere in base al fattore economico: spesso di torna dallo stesso chirurgo perché potrebbe essere meno costoso.
- Assicurati che il chirurgo che scegli capisca perché si è presentato il problema e possa risolverlo.
- Discuti apertamente con il chirurgo riguardo le tue aspettative e obiettivi: essere aperti e sinceri è uno dei passaggi più importanti per una procedura di successo e per il recupero della rinoplastica secondaria. Spiega chiaramente perché non sei soddisfatto del tuo primo intervento.
- Mantieni realistiche le tue aspettative: non tutto ciò che si può desiderare, o che un chirurgo può prospettare, può essere ottenuto.
- Il chirurgo dovrebbe poterti mostrare esempi di nasi che sono simili al tuo per problemi e caratteristiche e dovrebbe parlare apertamente con te circa le reali possibilità di risolvere l’inestetismo.
Durante la visita, il tuo chirurgo plastico esaminerà anche la tua pelle, la qualità della cartilagine e della struttura ossea, oltre a valutare la quantità di cartilagine disponibile, perché spesso è necessario un innesto.
Come trovare il miglior chirurgo plastico in Italia?
Rinoplastica secondaria: quanto tempo si deve aspettare dopo il primo intervento?
E’ consigliabile aspettare almeno un anno prima di prendere in considerazione la rinoplastica di revisione. Questo perché prima di questo lasso di tempo non si può fare una valutazione del risultato definitivo del primo intervento: parte del gonfiore post operatorio sparisce rapidamente, ma può essere necessario anche un anno prima che il gonfiore scompaia del tutto. Inoltre ci vuole almeno un anno anche per ammorbidire il tessuto cicatriziale e consentire al chirurgo di apportare una correzione adeguata.
Se torni troppo presto dal chirurgo per una rinoplastica di revisione, puoi trasformare un piccolo problema in un problema più serio, quindi sii paziente.
Procedura di rinoplastica di revisione
I problemi possono verificarsi in qualsiasi area del naso, compreso il terzo superiore, il terzo medio o la punta del naso. L’intervento di rinoplastica secondaria va personalizzato per rispondere alle tue esigenze e alle te caratteristiche. Ecco alcune cose da sapere:
- La procedura può essere eseguita in anestesia locale e sedazione o in anestesia generale.
- L’esecuzione dell’intervento chirurgico può richiedere più tempo rispetto alla rinoplastica primaria.
- L’obiettivo dell’intervento è ripristinare sia la struttura che la funzione del naso.
- In alcuni casi, il chirurgo può provare a ricreare la simmetria aggiungendo o rimuovendo la cartilagine.
In generale, è più facile risolvere i problemi quando non è stata rimossa una eccessiva cartilagine durante il primo intervento.
Più spesso, la rinoplastica di revisione richiede l’aggiunta di cartilagine per aprire le vie aeree o per ricreare forma e proporzione.
Bibliografia e fonti
Foto: Adobe free stock