
Quando è meglio il botox o l'acido ialuronico?
Meglio botox o acido ialuronico
Meglio botox o acido ialuronico? Quando si decide di porre un freno al processo di invecchiamento e cancellare le rughe e i segni del tempo è molto importante rivolgersi a medici estetici competenti, che utilizzino prodotti di altissima qualità e siano in grado di valutare quale sia il tipo di trattamento più indicato per ottenere il risultato atteso. Ogni ruga deve, infatti, essere trattata con una procedura specifica e soltanto un medico specializzato in medicina estetica saprà consigliare il metodo più adatto. Cerchiamo di capire se e quando usare il botox, l’acido ialuronico oppure entrambi.
E’ meglio il botulino o l’acido ialuronico?
A questa domanda si può rispondere in un solo modo: sono diversi e quindi non è possibile fare un paragone. Scopriamo le differenze:
L’acido ialuronico
E’ una sostanza naturalmente prodotta dall’organismo. Con il passare degli anni la pelle perde in tono ed elasticità ed è qui che giova reintegrarlo. Il medico individua tipologia, quantità e punti di applicazione dell’acido ialuronico, in base alle specifiche linee mediche ed esigenze del volto, per donare alla paziente un aspetto ringiovanito e naturale in pochi minuti. Il filler ha un effetto volumizzante e può migliorare il profilo del viso. In pratica, quindi, il filler contiene acido ialuronico, vitamine ed altre sostanze che favoriscono il rinnovamento cellulare e ha un’azione riempitiva.
Botox
Il botulino o tossina botulinica è il trattamento più efficace per le rughe dinamiche o di movimento, come rughe della fronte, rughe verticali tra le sopracciglia, degli occhi, dette anche rughe d’espressione. Il botox non riempie, ma distende le rughe, minimizzando le contrazioni muscolari.
Rughe statiche e dinamiche: qual è la differenza
Da che età sono indicati?
I filler all’acido ialuronico e il botulino sono indicati dai 30 anni in su e i risultati durano rispettivamente 10 mesi e 6 mesi.
Quando fare l’acido ialuronico e quando il botox
Vediamo in quali casi sono indicati due trattamenti.
L’acido ialuronico è efficace per trattare soprattutto le rughe statiche, quei cedimenti o solchi causati strettamente dal processo di invecchiamento:
- pieghe nasolabiali;
- le cosiddette “linee del sorriso”, quelle che corrono dai lati delle narici agli angoli della bocca;
- le rughe sopra le labbra;
- i segni sulle guance.
- cicatrici da acne.
Il botulino, invece, è indicato per trattare le rughe di espressione, rughe dinamiche come:
- le rughe del pensatore, quei segni di espressione che attraversano la fronte;
- rughe nella zona perioculare;
- rughe tra le sopracciglia.
E’ bene ribadire che anche se il botulino è una tossina che comporta una temporanea paralisi dei muscoli, il suo uso in medicina estetica è sicuro perché viene utilizzato in dosi infinitesimali che non comportano nessun problema all’organismo.
E’ altresì importante ribadire l’importanza di rivolgersi a centri di medicina estetica professionali e a medici estetici che sapranno dosare correttamente il botulino, eseguire iniezioni estremamente precise e garantire, quindi, un risultato soddisfacente e naturale.
Botox e filler insieme
Alcuni studi clinici recenti hanno dimostrato che l’azione combinata dei due elementi, acido ialuronico e botulino, riesce a combattere più efficacemente i segni del tempo rispetto ai singoli trattamenti e potrebbe rappresentare realisticamente la nuova prospettiva della medicina antiage. Perché una terapia combinata funziona meglio? Secondo le ipotesi degli studiosi, la tossina botulinica riduce l’attività muscolare mentre l’acido ialuronico rimarrebbe nella zona trattata più a lungo proprio grazie all’azione del botox.
Bibliografia e fonti
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