
Mastoplastica soft: cos'è e quando si può fare
Mastoplastica soft
A volte “meno è meglio” ed è per questo che negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescente domanda di mini mastoplastica, un intervento di aumento del seno con protesi di piccole dimensioni, per ottenere un risultato naturale, armonioso e proporzionato, perfetto soprattutto per le donne minute e magre. Ma cosa si intende per mini mastoplastica e cosa per mastoplastica soft?
Cos’è una mini mastoplastica
Finalmente il trend è cambiato e l’idea sbagliata che le protesi mammarie abbiano l’unico scopo di ottenere seni grandi e pesanti sta perdendo consenso.
Le donne magre, minute, atletiche e sportive potrebbero non gradire una protesi grande e pesante, mentre potrebbero essere molto soddisfatte da un aumento del seno più piccolo, e proporzionato ala propria figura.
Le protesi della giusta misura possono aiutarti a ottenere una figura sottile e sinuosa senza sembrare troppo esagerata o “falsa”.
Cos’è una mastoplastica soft
Con il termine soft ci si riferisce essenzialmente a due concetti principali:
- da un lato, un intervento meno invasivo che viene offerto dalle moderne tecniche chirurgiche. Oggi l’intervento viene eseguito in regime di day hospital in anestesia locale con sedazione profonda. La donna torna a casa il giorno stesso dell’intervento;
- dall’altro lato ci si riferisce anche al tatto, cioè ad un risultato quanto più naturale possibile con un seno morbido, una protesi delle giuste dimensioni, in gel di silicone, che restituisca, quindi, un’immagine armoniosa, naturale, non artefatta.
Una mastoplastica naturale
La mini mastoplastica additiva e la soft mastoplastica sono la scelta giusta per chi cerca un look naturale, per le donne che vogliono un profilo più femminile e le curve giuste con un aspetto più pieno, ma non artificioso.
Come avere un seno rifatto naturale e che protesi usare
Chi può fare una mini mastoplastica
Un intervento di aumento del seno con protesi di piccole dimensioni è perfetto per le donne che hanno un corpo esile e minuto, che sono snelle o che sono sportive e non vogliono soffrire dell’impiccio e della pesantezza che potrebbero derivare da protesi troppo grandi e pesanti.
Nelle donne di corporatura esile le protesi troppo grandi potrebbero creare un profilo poco armonioso e decisamente sproporzionato. Al contrario, una protesi piccola contribuisce ad un notevole miglioramento della forma generale del corpo e dell’aspetto estetico.
La mini mastoplastica potrebbe essere l’ideale per la donna che ha una piccola quantità di tessuto ghiandolare naturale che non offre la forma o il volume che si desidera.
Protesi per la mini mastoplastica soft
Per una mini mastoplastica additiva vengono utilizzate protesi mammarie con un volume inferiore ai 275 cc, mentre nella mastoplastica additiva le dimensioni vanno dai 275 cc ai 400 cc.
La scelta delle giuste dimensioni delle protesi è molto importante: nella donna magra spesso non è presente la giusta quantità di tessuto ghiandolare naturale che serve a supportare le protesi e nemmeno la giusta quantità di pelle. In altre parole, se una protesi grande viene posizionata in un torace relativamente piatto, ci sono più possibilità che l’intervento fallisca, ad esempio con la formazione del cosiddetto “rippling”, cioè un’increspatura della pelle in corrispondenza della protesi.
Bibliografia e fonti
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