
Lifting viso con laser: indicazioni e risultati
Lifting viso con laser
Il resurfacing della pelle con il laser è un modo ampiamente utilizzato per ridurre rughe, macchie senili, cicatrici da acne, oltre a rassodare la pelle e bilanciare il tono. Ma quando è indicato il lifting viso con laser, noto anche come laser resurfacing?
Innanzitutto una procedura di ringiovanimento pelle con il laser andrebbe fatta in autunno o in inverno perché l’esposizione ai raggi del sole andrebbe evitata (e in ogni caso va applicata una crema ad alto fattori protettivo).
Si sente dolore?
La maggior parte delle persone racconta che la sensazione che si prova durante la procedura è simile a quella di un elastico che si rompe sulla pelle tuttavia il disagio o il fastidio sono strettamente personali e il dolore dipende da dalla profondità e dall’area trattata nonché dalla tolleranza che il soggetto ha nei confronti della sensazione di dolore. I trattamenti laser ablativi più profondi possono richiedere l’utilizzo di un anestetico locale.
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Il laser funziona anche sulla pelle scura?
Anche su una carnagione chiara i risultati sono evidenti, avere una pelle più scura non preclude necessariamente il laser resurfacing. In alcuni casi il rischio che si può presentare riguarda il possibile scolorimento di alcune zone della pelle scura. Il modo migliore per assicurarsi il massimo risultato e livello di sicurezza adeguato è rivolgersi ad un medico estetico esperto e competente che sappia proporre il trattamento più adatto. Nelle mani di un professionista altamente qualificato, il lifting viso con laser è un modo sicuro per migliorare notevolmente l’aspetto della pelle.
Laser rughe viso, controindicazioni
Ricorda che alcuni farmaci o condizioni influenzano il modo in cui la pelle reagisce al trattamento laser quindi è importante comunicare al medico estetico se si stanno assumendo farmaci o eventuali integratori. Inoltre un soggetto con vesciche o herpes labiale può avere con maggiore probabilità sfoghi o una recrudescenza del suo disturbo. E’ consigliabile smettere di fumare due settimane prima e dopo la procedura per ridurre il rischio di complicanze o di rallentare il processo di guarigione.
Laser CO2 frazionato
Il laser frazionato emette un fascio luminoso diviso in piccoli punti che colpiscono la pelle vaporizzandone lo strato superficiale senza danneggiare il tessuto circostante.
Il laser CO2 frazionato stimola il ricambio cellulare e la produzione di collagene.
In molti casi può essere utile ed efficace abbinare al Laser CO2 frazionato la radiofrequenza che restituisce compattezza ed uniformità alla pelle, riducendo gli effetti collaterali del laser, come rossore e gonfiore.
Tempi di recupero
Sebbene i trattamenti laser siano generalmente considerati non chirurgici, bisogna tener presente che va comunque pianificato un periodo di recupero, che varia a seconda del tipo di laser utilizzato, nonché della salute e del grado di guarigione di un individuo. I laser non ablativi spesso non richiedono alcun tempo di inattività, mentre i laser ablativi possono richiedere un processo di guarigione da 2 a 3 settimane, a seconda della profondità. In questo periodo la pelle sarà ruvida, arrossata e con alcune crosticine.
Bibliografia e fonti
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