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Iperidrosi: sintomi e cause

Iperidrosi: sintomi e cause. Trattamenti di medicina estetica per risolvere il problema

Iperidrosi: sintomi e cause

La sudorazione eccessiva può avere un forte impatto sulle vite degli uomini e delle donne che ne soffrono. Può, infatti, arrivare ad alterare il modo in cui si vestono e il modo in cui interagiscono nelle situazioni di socialità. Ed è fastidioso per persone di tutte le età. Iperidrosi: sintomi e cause: una condizione medica, può essere trattata anche con procedure di medicina estetica.

Botox per iperidrosi

La procedura più comune, ad esempio, prevede iniezioni di un neuromodulatore (il botulino) che viene iniettato superficialmente, appena sotto la superficie della pelle. Si inietta questo prodotto sotto l’ascella per inibire le ghiandole sudoripare dalla produzione di sudore in eccesso. Il trattamento impiega circa due o tre settimane per raggiungere i risultati migliori e a quel punto si esamina il paziente per monitorare i suoi progressi e valutare i suoi risultati. L’iperidrosi può essere limitata ad alcune regioni del corpo o generalizzata.

L’iperidrosi delle ascelle, della fronte, del palmo delle mani e della pianta dei piedi è nella maggior parte dei casi dovuta a cause emozionali come lo stress. L’iperidrosi diffusa alla maggior parte del corpo, invece, può essere idiopatica cioè senza causa nota o dovuta alla presenza di malattie del sistema nervoso centrale o periferico, cancro, infezioni e malattie endocrine, obesità e menopausa.

Iperidrosi o sudorazione?

Rispetto alla sudorazione, i pazienti con iperidrosi sudano molto intensamente e in condizioni che, nella maggior parte delle persone, non innescano la produzione di sudore. Gli indumenti possono addirittura inzupparsi, mentre la cute del palmo delle mani e della pianta dei piedi può apparire pallida e presentare macerazioni o fissurazioni.

Per valutare il grado di severità e l’esatta estensione anatomica è possibile eseguire il test di Minor, che prevede l’applicazione di una soluzione di iodio e ioduro di potassio seguita da un particolare amido, determinando una colorazione blu scura nelle aree interessate da iperidrosi.

Normalmente il nostro corpo produce circa ½ litro di sudore al giorno. L’iperidrosi, invece, è un fenomeno patologico caratterizzato dalla produzione di sudore in quantità anomala rispetto alle necessità fisiologiche della termoregolazione e può avere importanti implicazioni sociali o lavorative. Si pensi a chi fa lavori manuali e ha le mani costantemente umide, o a chi si trova in difficoltà a porgere per saluto la mano bagnata o chi evita l’attività sportiva nel timore di sudare ancora di più. Questi imbarazzi possono diventare nel tempo causa di stress e avere un impatto negativo sulla qualità di vita, fino a causare depressione e stati ansiosi.

L’iperidrosi è dunque un fenomeno patologico, e può essere secondaria, cioè dovuta a malattie sottostanti oppure primaria, cioè senza una causa evidente. L’iperidrosi primaria interessa una percentuale della popolazione tra lo 0.6% e il 5 % e può insorgere a qualunque età, anche se è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti, in proporzioni uguali tra uomini e donne. Certamente ha un’incidenza familiare.

Bibliografia e fonti

Mayo Clinic

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