
Intervento di ginecomastia
Intervento di ginecomastia
La ginecomastia, o ipertrofia mammaria maschile, è una condizione comune: si stima che fino al 70% di tutti gli uomini sperimenterà questo inestetismo ad un certo punto della propria vita. Per molti uomini si tratta di una condizione temporanea, legata spesso ad un aumento di peso, a cambiamenti ormonali (come quelli che caratterizzano la pubertà) o alla cattiva alimentazione. Ma per altri, invece, la ginecomastia è una condizione cronica che può essere risolta solo con un intervento correttivo. Quando è consigliato, quindi, una riduzione seno nell’uomo? E come funziona l’intervento di correzione della ginecomastia?
Cos’è la ginecomastia?
Conosciuta anche come riduzione del seno maschile, la chirurgia di correzione della ginecomastia rimuove il grasso in eccesso nel torace e il tessuto ghiandolare responsabile dell’ingrossamento. La procedura può anche ridurre le dimensioni delle areole e dei capezzoli. L’obiettivo dell’intervento è quello di rendere il torace più piatto, più sodo e conferirgli un aspetto più mascolino.
Gli uomini possono sviluppare la ginecomastia per vari motivi, tra cui:
- l’uso di determinati farmaci,
- irregolarità ormonali,
- cattive abitudini.
L’intervento di correzione della ginecomastia non viene eseguito per una causa spiccatamente medica: la ginecomastia non provoca problemi alla salute, tuttavia può restituire autostima e fiducia in se stessi quando questo inestetismo arriva a comprometterle.
Eliminare la ginecomastia senza intervento
I metodi non chirurgici potrebbero avere lo stesso successo dell’intervento chirurgico a seconda della causa del problema. Dieta, esercizio fisico, eliminazione di alcuni farmaci e smettere di fumare possono aiutare a ridurre il tessuto mammario maschile
Quando questi metodi non funzionano, è tempo di considerare un intervento chirurgico.
Come funziona l’intervento
Esistono diverse tecniche per eseguire la procedura: a seconda delle condizioni di partenza un chirurgo plastico competente potrà scegliere se rimuovere la pelle in eccesso, procedere con una liposuzione o anche con la rimozione di tessuto ghiandolare. Selezionare, quindi, il chirurgo plastico giusto è il primo passo per avere un risultato soddisfacente e in linea con le proprie aspettative.
Come prepararsi all’intervento
La fase preparatoria all’intervento è altresì importante:
- bisogna seguire con accuratezza le indicazioni del chirurgo,
- smettere di fumare e di assumere particolari farmaci,
- pianificare la fase del post operatorio.
E’ importante modificare alcune abitudini che, anche se non hanno direttamente causato la comparsa della ginecomastia, potrebbero favorirne la ricomparsa dopo l’intervento: affrontare l’intervento con il giusto approccio mentale e una costruttiva predisposizione d’animo è di fondamentale importanza per non vedere vanificati i risultati.
Alcuni cambiamenti nello stile di vita apportare includono:
- Mangiare più frutta e verdura
- Ridurre il consumo di zucchero e di alcol
- Fare esercizio regolarmente, in particolare esercizi cardiovascolari. E’ consigliabile impegnarsi per 30 minuti di esercizio cardiovascolare almeno tre volte alla settimana
Fare un lavoro di resistenza con pesi, elastici o palline - Evitare l’assunzione di integratori ormonali o steroidi
- Non fumare tabacco
Ginecomastia, il post intervento
Alcune dritte per affrontare nel modo giusto il post operatorio: sarà necessario avere tempo e modo per poter riposare, quindi va programmato un periodo di astensione dal lavoro per vivere al meglio i tempi di recupero, chiedere ad amici e familiari un aiuto in casa. E’ probabile che venga richiesto di indossare una fascia compressiva per alcuni giorni dopo l’intervento.
Inoltre:
- c’è bisogno di assistenza per tornare a casa dopo l’intervento;
- avere assistenza per le prime 48 ore;
- avere a disposizione tutti i farmaci prescritti dal chirurgo e seguire accuratamente la terapia indicata.
Stanchezza e intorpidimento nei primi giorni sono normali così come un leggero gonfiore nella zona interessata.
Chirurgia e medicina estetica per uomo
Operazione di ginecomastia, costo
Il costo dell’intervento varia a seconda del tipo di procedura e dipende dai singoli casi. Si parla di “ginecomastia falsa” cioè un accumulo di tessuto adiposo che può essere rimosso con la liposuzione, e di ginecomastia vera e propria provocata da un eccesso di tessuto della ghiandola mammaria che richiede un altro tipo di approccio chirurgico.
I costi possono variare tra 3000 a 7000 euro a seconda del tipo di intervento che si deve realizzare, cioè se una pseudo ginecomastia (causata dall’accumulo di tessuto adiposo) o una ginecomastia vera (causata da un anomalo sviluppo della ghiandola mammaria). Solo una visita personalizzata permetterà di valutare il costo dell’intervento.
Ginecomastia intervento gratuito
In alcuni casi il SSN copre le spese per gli interventi di questo tipo. L’operazione di ginecomastia con la mutua può essere effettuato in un ospedale pubblico laddove il problema sia legato ad un’ipertrofia congenita della ghiandola mammaria o nei pazienti ex obesi che hanno perduto molti chili e si ritrovano con delle mammelle poco virili.
L’intervento per la ginecomastia fa male?
Durante l’intervento non si sentirà alcun dolore perchè in molti casi viene eseguito sotto sedazione. E’ normale avvertire disagio e dolore nell’immediato post operatorio (sono comuni anche improvvise fitte al pettorale), ma si potrà tenere sotto controllo il fastidio con dei farmaci antidolorifici prescritti dal chirurgo.
Ginecomastia intervento e cicatrici
Le cicatrici post intervento solitamente non sono così visibili, ma naturalmente dipendono dalla tecnica utilizzata e dalla porzione di tessuto sulla quale si è intervenuti.
Naturalmente gioca un ruolo chiave anche la qualità e il grado di elasticità della pelle.
Bibliografia e fonti
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