
Gonfiore post rinoplastica: consigli per ridurlo
Gonfiore post rinoplastica
Nonostante un’accurata preparazione preoperatoria, è normale avere un certo gonfiore post rinoplastica. Si tratta di un fastidio molto comune e frequente che solitamente comincia a ridursi dopo qualche giorno dall’intervento. Tuttavia il processo completo di guarigione della rinoplastica può richiedere diversi mesi e durante questo periodo il gonfiore può tornare. Vediamo insieme come affrontare questo disagio e come ridurre il gonfiore post rinoplastica.
Perché dopo la rinoplastica compare il gonfiore
Ci sono fondamentalmente due forme di gonfiore dopo la rinoplastica.
- In primo luogo, c’è il gonfiore causato dal trauma dell’esperienza chirurgica: questo gonfiore sarà abbastanza immediato ed è semplicemente il frutto dell’infiammazione causata dalla procedura chirurgica. Questo tipo di gonfiore è accompagnato da qualche lieve livido.
- Poi c’è il gonfiore che si verifica a causa della ritenzione di liquidi sotto la pelle del naso. Questo tipo di gonfiore potrebbe richiedere alcuni mesi per risolversi completamente e si ridurrà gradualmente.
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Come ridurre il gonfiore dopo la rinoplastica
I seguenti suggerimenti sono utili per ridurre il gonfiore post rinoplastica, sia quello che si manifesta immediatamente dopo la procedura che quello che perdura più a lungo.
- Seguire le indicazioni date dal chirurgo
- Evitare farmaci e integratori specifici
- Smettere di fumare
- Usare il ghiaccio
- Tenere la testa in posizione elevata
- Mantenersi idratati
Segui tutte le istruzioni post-chirurgiche
Subito dopo l’intervento verrà apposto un archetto gessato e verranno fornite tutte le indicazioni utili per gestire le prime fasi del post operatorio. E’ molto importante seguire con attenzione e precisione queste indicazioni relative alle medicazioni, ai farmaci .
Evitare farmaci e integratori specifici
L’organismo invia naturalmente un maggior flusso di sangue ovunque sia necessaria la guarigione. L’aspirina, l’ibuprofene e alcuni integratori alimentari fluidificano il sangue e inibiscono la sua capacità di coagulare e fermare qualsiasi sanguinamento. Soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento è molto importante che l’organismo mantenga ben funzionale la sua capacità di coagulare per interrompere l’emorragia e ridurre il gonfiore conseguente.
Per gestire il dolore il medico stesso ti darà dei medicinali da banco che solitamente sono piuttosto efficaci e non sono controindicati in questa fase.
Smettere di fumare
E’ fortemente raccomandato smettere di fumare per qualche settimana prima dell’intervento e anche dopo la rinoplastica. Questo è molto importante, per due ragioni:
innanzitutto, il fumo ritarda il processo di guarigione del corpo a causa di una varietà di tossine che vengono introdotte con la sigaretta;
in secondo luogo, la nicotina restringe i vasi sanguigni, impedendo loro di svolgere il lavoro necessario per una corretta guarigione.
Usare il ghiaccio
Non c’è niente di sbagliato nell’affidarsi a un rimedio della nonna come il classico impacco di ghiaccio anti-gonfiore. Il ghiaccio è efficace perché la reazione del corpo al freddo è quella di drenare il sangue in eccesso dall’area esposta.
Tenere la testa in posizione elevata
La gravità ha un impatto significativo sul flusso sanguigno, quindi dopo l’intervento è consigliabile dormire su una poltrona reclinabile o con la testa sollevata da cuscini per alcuni giorni.
Mantenersi idratati
Un altro passo importante per ridurre al minimo il gonfiore della rinoplastica è bere molta acqua. Rimanendo idratati, possiamo eliminare le tossine dal corpo, aiutando il gonfiore a ridursi più rapidamente. Allo stesso tempo è importante ridurre l’apporto di sodio (cioè il sale): una dieta ricca di sodio può favorire la ritenzione dei liquidi.
Bibliografia e fonti
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