
Gluteoplastica, intervento e indicazioni
Intervento di Gluteoplastica
Cavallo di battaglia di numerose star che ne hanno fatto un marchio di fabbrica, croce e delizia di ogni donna, il lato B di questi tempi è una delle parti del corpo più ammirate e mostrate con orgoglio. Anche la moda più recente punta sulla valorizzazione di questa parte del corpo grazie ad abiti a sirena o a shorts anni 80’ che esaltano la rotondità di ragazze dal corpo mozzafiato. E forse anche e soprattutto i mass media hanno contribuito a diffondere l’idea che avere glutei sodi e voluminosi sia uno degli emblemi della femminilità e della sensualità. Prima di entrare nel merito dell’intervento di gluteoplastica, vi rimandiamo all’articolo sui principi etici della chirurgia plastica perché qualsiasi intervento che modifichi una parte del proprio corpo va fatto con consapevolezza e senso di responsabilità, da parte del chirurgo come del paziente.
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Gluteoplastica con protesi
Una delle tecniche più utilizzate per aumentare il volume dei glutei è quella che prevede l’inserimento delle protesi. In questo caso si parla di gluteoplastica additiva, utile a sollevare e riempire glutei piatti e cadenti. E’ sconsigliato l’impianto di protesi in soggetti troppo magri poiché essi non hanno sufficiente accumulo adiposo per contenerle.
Nel caso in cui non ci sia alcuna controindicazione, viene effettuata una piccola incisione sul solco intergluteo mediante la quale verranno inserite delle robuste protesi in silicone. La protesi può essere posizionata all’interno del muscolo, sotto il muscolo, o sopra lo stesso. L’intervento viene generalmente accompagnato dalla liposuzione finalizzata ad eliminare il grasso in eccesso, che verrà ridistribuito nella zona che si vuole ingrandire. L’intervento si svolge in anestesia generale e richiede delle medicazioni nei 7 giorni successivi per evitare raggruppamenti di sangue.
Post operatorio della gluteoplastica con protesi
E’ possibile stare seduti dopo tre, quattro terzo giorni dall’intervento ma è necessaria qualche accortezza per una completa guarigione, come quella di non dormire in posizione supina e di non fare iniezioni nel gluteo.
Ogni altra attività fisica potrà essere ripresa dopo circa 30 giorni.
Gluteoplastica con lipofilling
Un’altra tecnica, relativamente recente, è la gluteoplastica senza protesi che consiste nel prelevare tessuto adiposo in altre arti del corpo, come fianchi o addome, per lavorarlo in laboratorio e iniettare il grasso nei glutei per riempirli con grasso autologo. E’ bene sapere che una percentuale di questo grasso verrà riassorbito dal corpo nei mesi successivi all’intervento, ma alla fine il risultato sarà armonioso e naturale.
Anche l’acido ialuronico può essere utilizzato per riempire glutei svuotati, tuttavia i risultati non sono permanenti e sarà necessario ripetere la procedura dopo qualche mese.