
Falsi miti sull'addominoplastica
Falsi miti sull’addominoplastica
L’addominoplastica è una procedura di chirurgia estetica che viene sempre più spesso richiesta e che aiuta i pazienti a raggiungere apprezzabili risultati nella regione addominale, intervenendo su pelle rilassata, depositi di grasso resistenti a dieta ed esercizio fisico, indebolimento e flaccidità muscolare. Pur essendo una procedura molto richiesta permangono diverse perplessità e dubbi che vengono alimentati anche dai falsi miti e dalle credenze sull’addominoplastica che sono dure a morire. Vediamoli insieme.
L’addominoplastica non è una procedura di perdita di peso
Una delle idee sbagliate più comuni che i pazienti hanno riguardo all’addominoplastica è che si tratta di un intervento chirurgico destinato a dimagrire e perdere peso. In realtà non è affatto così e non si tratta di un intervento di chirurgia bariatrica.
Infatti il candidato ideale per questo intervento è una persona che ha un peso nella norma, oppure che è comunque attivo ed è a disagio a causa di un addome sporgente o flaccido.
Durante la procedura si può comunque abbinare una liposuzione che serve a rimuovere il grasso in eccesso nella zona addominale, tutta l’addominoplastica non contribuirà a veder scendere l’ago della bilancia.
Per questa ragione è molto importante cambiare il proprio stile di vita e l’alimentazione se si stanno valutando i pro e contro di questo intervento perché dopo si deve mantenere un peso stabile per almeno sei mesi.
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Solo le donne hanno la pancia flaccida
Dopo la gravidanza e il parto ritrovarsi con una zona addominale eccessivamente rilassata e con le classiche “pieghe” è certamente un problema comune, ma è errato pensare che riguardi solo la popolazione femminile. L’addominoplastica è la quarta procedura di chirurgia estetica più richiesta dalle donne ed è inserita anche nel cosiddetto “Mommy Makeover”, quell’insieme di procedure chirurgiche cosmetiche che possono rimodellare il fisico dopo la gravidanza, ma anche gli uomini possono beneficiare di questo intervento. L’ereditarietà e la perdita di peso influenzano anche il corpo maschile favorendo la comparsa di grasso nella zona addominale, pelle flaccida,
L’addominoplastica si può fare solo su persone giovani
Secondo i dati resi noti dall’American Society of Plastic Surgeons, la maggior parte dei pazienti sottoposti all’addominoplastica ha un’età compresa tra 35 e 50 anno, il 21% tra 51 e 64 anni e il 4% più di 65 anni.
Non esiste un’età giusta o sbagliata per optare per questo intervento, tuttavia il chirurgo dovrà prendere in considerazione alcuni fattori per capire se sia sicuro o meno fare l’intervento. Il paziente deve essere:
in buone condizioni di salute per prevenire complicazioni;
non fumatore: perché il fumo può inibire il processo di guarigione o causare gravi complicazioni sia durante che dopo l’intervento;
in peso forma.
Inoltre è bene avere aspettative realistiche circa il risultato, un’addominoplastica migliorerà notevolmente i contorni della sezione mediana con risultati duraturi, ma nessun intervento di chirurgia estetica fermerà il processo di invecchiamento o garantirà la perfezione.
Riferimenti bibliografici e fonti
American Society of Plastic Surgeons