
EarFold
EarFold il nuovo sistema mini invasivo per correggere le orecchie a sventola
In cosa consiste questa innovativa procedura di otoplastica EarFold? Tutto su EarFold
Per correggere le orecchie a sventola (altrimenti dette orecchie ad ansa), che spesso causano estremo disagio nei bambini e negli adulti, il chirurgo plastico generalmente propone un intervento chirurgico di otoplastica che mira a rimodellare tutta la parte esterna dell’orecchio mediante l’utilizzo di particolari dissettori.
Ma esiste da qualche anno un nuovo dispositivo medico chiamato EarFold che è stato ideato e progettato dal Dr. Norbert Kang, chirurgo inglese che ha già trattato più di 3.000 pazienti.
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Come funziona EarFold
Prima dell’intervento, il chirurgo mostra al paziente il possibile risultato della procedura utilizzando il PreFold, un posizionatore esterno grazie al quale è possibile stabilire il grado di correzione e mostrare al paziente il risultato finale. Grazie a questo strumento il medico potrà fare una valutazione del numero o degli impianti da utilizzare e quale sia la loro posizione migliore per ottenere il risultato desiderato.
Dopo aver fatto questa valutazione con preFold si programma l’intervento vero e proprio con EarFold, che è una clip rivestita in oro biocompatibile a 24 carati che viene inserita sotto la cute, in corrispondenza dell’orecchio in una seduta in ambulatorio della durata di pochi minuti. L’obiettivo è quello di riuscire a dare la forma desiderata al padiglione auricolare e soprattutto di mantenerla nel tempo. La placchetta metallica viene modellata dal chirurgo con un apposito strumento in modo tale da creare una forma semicircolare con un angolo di curvatura tarato sul gusto estetico del paziente e del medico.
In sede di intervento, che dura dai 5 ai 20 minuti in base alla correzione da effettuare, il chirurgo plastico inserisce questo dispositivo
L’intervento viene eseguito in anestesia locale.
Dopo l’intervento il paziente potrà tornare alla sua vita normale, un altro vantaggio della tecnica mini invasiva earFold.
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Quando si può fare l’EarFold
earFold è una soluzione indicata per i pazienti con orecchie ad ansa dovute all’assenza della piega dell’antelice.
Si stima che il 70% delle persone con orecchie ad ansa (che necessitano della correzione dell’antelice) possano sottoporsi a questa procedura con risultati soddisfacenti, per loro earFold è, quindi, una valida alternativa alla tradizionale otoplastica.
Il dispositivo è indicato per adulti e per bambini a partire dai sette anni.
EarFold in Italia
Anche se in Gran Bretagna decine di migliaia di pazienti sono già stati trattati con successo con questa innovativa procedura, in Italia ancora pochi chirurghi plastici possono usare EarFold perché il suo utilizzo richiede un appropriato training formativo. Nei centri LaCLINIC, è possibile richiedere un consulto gratuito con un chirurgo plastico e valutare la possibilità di effettuare la correzione delle orecchie ad ansa utilizzando EarFold.
EarFold rischi e complicanze
Il dispositivo è sicuro perché non spezza le fibre elastiche cartilaginee e dopo l’intervento non è necessario mettere un bendaggio compressivo. La zona trattata può apparire leggermente gonfia per qualche giorno, ma le complicazioni post-operatorie sono ridotte rispetto al tradizionale intervento di otoplastica e i tempi di recupero sono estremamente brevi (al massimo una settimana).