
Il dentista può fare trattamenti estetici? Cosa si può fare e cosa no
Il dentista può fare trattamenti estetici?
Sono in aumento i dentisti che propongono ai loro pazienti ritocchi al viso e trattamenti di medicina estetica. Ma davvero il dentista può fare trattamenti estetici? La domanda è d’obbligo a fronte all’incremento delle persone che scelgono di fare questi trattamenti proprio nello studio dentistico. Quali sono i rischi dell’affidarsi al dentista per fare dei trattamenti di medicina estetica al viso?
Innanzitutto chiariamo.
I dentisti che hanno una laurea in medicina e una successiva specializzazione in odontoiatria possono, per legge, praticare tutti i trattamenti di medicina estetica, i laureati in odontoiatria non possono e hanno dei limiti. Lo dice il Consiglio Superiore di Sanità, quindi la prima cosa da fare quando si pensa di fare un ritocchino dal dentista è chiedere in cosa sia laureato. Gli odontoiatri possono solo effettuare terapie che abbiano finalità estetiche correlate alle cure dentali e fare trattamenti estetici limitati alla zona labiale.
In altre parole l’odontoiatra può operare solo nella zona periorale (da sotto il naso e fino al mento) e solo se trattamento estetico sia collegato direttamente alle cure dentali.
Insomma ci sono grosse limitazioni, una tra tutte l’uso del botulino che è precluso agli odontoiatri, e in ogni caso è sempre consigliabile rivolgersi ad uno specialista.
Come trovare il miglior chirurgo plastico in Italia?
La Società italiana di medicina estetica e l’Associazione italiana chirurgia plastica estetica ricordano al Corriere della Sera che affidarsi ad uno specialista significa assicurarsi che l’operatore abbia l’esperienza e la formazione necessaria per risolvere l’inestetismo con professionalità, tenendo conto di possibili complicanze come asimmetrie, ostruzione dei vasi e altre ancora più serie.
Infine è bene ricordare che in molti casi le polizze assicurative di responsabilità professionale odontoiatrica non coprono i danni causati da trattamenti di medicina estetica, quindi se qualcosa va storto si rischia di non ottenere alcun risarcimento o di doversi rivalere direttamente sull’odontoiatra.
Cosa dicono l’AIFA e il Consiglio Superiore di Sanità?
In una nota del 27 marzo indirizzata a SIMEO (Associazione Italiana Medicina Estetica Odontoiatrica), l’Agenzia italiana del farmaco ha modificato quanto era stato scritto il 7 febbraio 2018:
In seguito alle numerose richieste di chiarimento e rettifica da parte di società di medicina e chirurgia estetica, comunichiamo che l’odontoiatra non può eseguire terapie estetiche. La cura estetica è ammessa solo in caso di malattie e anomalie congenite di denti, bocca, mascelle e tessuti