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Cos'è la blefaroplastica

Cos'è la blefaroplastica

Cos’è la blefaroplastica 

Cos’è la blefaroplastica? La blefaroplastica è un intervento di chirurgia plastica che serve a migliorare lo sguardo che è diventato più stanco e sciupato a causa del normale processo di invecchiamento.

Quando si può fare

La blefaroplastica è un intervento indicato nell’uomo, come nella donna, in caso di:

  • borse sotto gli occhi
  • occhi e palpebre cadenti
  • eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
  • occhiaie
  • zampe di gallina 
  • rigonfiamenti palpebrali, che sono legati all’invecchiamento o anche a una componente di natura ereditaria in soggetti giovani, che non costituiscono solo un problema estetico ma possono anche causare arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo.

Blefaroplastica superiore e inferiore

L’intervento di blefaroplastica può essere eseguito sia sulla parte superiore che su quella inferiore delle palpebre e anche se si tratta di un intervento limitato ad una zona precisa del viso, cioè le palpebre, alla fine il risultato si vedrà sull’intero viso che apparirà più giovane e fresco. Vediamo in cosa consiste.

Blefaroplastica inferiore

L’intervento di blefaroplastica inferiore tende a ridurre le borse sotto gli occhi e le rughe sottili che si sono formate in questa zona sollevando ed ancorando il muscolo della membrana dell’osso ed eliminando la cute e il grasso in eccesso. La cicatrice verrà nascosta dalle pieghe naturali che sono sopra la riga della palpebra.

Blefaroplastica transcongiuntivale

La blefaroplastica inferiore può essere effettuata anche per via transcongiuntivale. Come funziona? Si incide all’interno della palpebra e in tal modo non si formeranno cicatrici esterne e si può ottenere una migliore ridistensione della parte inferiore dell’occhio.La tecnica transcongiuntivale è consigliata all’80% dei pazienti e richiede solo il day hospital. Consiste nell’effettuare una piccola incisione all’interno della palpebra ed estrarre il grasso attraverso la stessa. Non rimangono cicatrici visibili e non è necessario suturare la ferita. La via transcongiuntivale, inoltre, permette, se è necessario, di applicare al tempo stesso un trattamento laser che consente di migliorare le rughe della zona.

Blefaroplastica superiore 

L’intervento mira a ridurre ed asportare la cute in eccesso dalle palpebre superiori. In questi casi si asporta soprattutto la cute perché il grasso è presente raramente in questa parte del viso. Il risultato della blefaroplastica superiore sarà quello di avere palpebre ringiovanite e non cadenti e ben posizionate, con un riflesso sull’intera armonia del viso nel suo complesso.

Blefaroplastica, il post operatorio 

Dopo l’intervento è del tutto normale andare incontro ad un aumento della lacrimazione e un lieve gonfiore. I lividi sono molto soggettivi e possono essere visibili per 7-10 giorni. Resta un lieve gonfiore residuo per un paio di settimane. Le incisioni restano leggermente rossastre per qualche giorno.

Ci si può truccare subito dopo aver tolto i punti, le lenti a contatto possono essere indossate dopo circa una settimana e l’esposizione al sole è consentita dopo 4 settimane con l’uso di una crema con adeguato filtro protettivo. Le incisioni normalmente sono rossastre solo per qualche giorno e tendono a sbiadire progressivamente.

Come mantenere i risultati della blefaroplastica e del lifting

Pro e contro della blefaroplastica 

L’intervento è di blefaroplastica è senza dubbio utile ed efficace per ridurre le borse sotto gli occhi e ridare freschezza ad uno sguardo spento e un po’ invecchiato, ma oltre a questi vantaggi bisogna tener conto dei contro:

  • la durata del risultato naturalmente dipende da persona a persona ed è variabile, il compresso di invecchiamento continua il suo corso e la predisposizione genetica alla formazione di borse ed occhiaie gioca un suo ruolo. Per alcune persone potrebbe essere necessario ripetere l’intervento dopo qualche anno.
  • Durante l’intervento potrebbero essere danneggiati alcuni nervi con una conseguente perdita di sensibilità e non è da escludere il rischio di infezioni nel post operatorio.

Per questo resta sempre valida la raccomandazione di affidarsi solo a chirurghi plastici specializzati e di esperienza che possano offrire il massimo della garanzia del risultato e di tutela della salute del paziente.

Blefaroplastica e rischi cecità

L’intervento non è particolarmente invasivo, contrariamente a come in tanti ritengono.

E’ fondamentale però affidarsi a mani esperte perché la zona oculare è delicatissima ed “esperti improvvisati” potrebbero causare varie complicanze più o meno gravi.

La blefaroplastica è dolorosa?

No. La procedura non è dolorosa e viene eseguita con anestesia locale ma in qualche caso il chirurgo può optare per una sedazione profonda. Dopo l’operazione, si può avvertire un certo disagio che può essere alleviato con antidolorifici prescritti dal chirurgo.

Blefaroplastica gratuita

L’intervento non è mutuabile, ma laddove la ptosi delle palpebre finisca col ridurre il campo visivo allora si può ricorrere alla blefaroplastica non solo per ragioni estetiche ma anche funzionali e in questo caso il costo dell’intervento è detraibile dalle tasse.

Bibliografia e fonti

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