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Come sgonfiare il naso dopo la rinoplastica

Come sgonfiare il naso dopo la rinoplastica: consigli pratici

Come sgonfiare il naso dopo la rinoplastica

La rinoplastica è la procedura di chirurgia plastica più comune per quel che riguarda il viso. Solo negli Stati Uniti, ad esempio, si effettuano ogni anno più di 220mila interventi di questo tipo senza sostanziali differenze di numero tra donne e uomini. La chirurgia del naso, infatti, può aiutare a correggere l’asimmetria di un viso migliorandone l’equilibrio e le proporzioni. Può cambiare la larghezza e la forma delle narici, la larghezza del ponte, eliminare eventuali gobbe o depressioni nel ponte nonché correggere punte nasali malformate. Ma cosa accade dopo l’operazione chirurgica? E come sgonfiare il naso dopo la rinoplastica?

Naso più grosso dopo la rinoplastica

Innanzitutto è importante essere consapevoli che può essere necessario fino a un anno prima che il gonfiore del naso si attenui completamente e che emerga la forma finale del nuovo naso.

I tessuti molli del naso tendono a trattenere il gonfiore più a lungo rispetto alla maggior parte degli altri punti del corpo, quindi anche se dopo tre o quattro settimane inizierà a notarsi una marcata differenza rispetto a prima dell’intervento, il contorno del naso potrebbe richiedere diversi mesi prima di delinearsi del tutto.

L’archetto, poi sostituito da un cerotto, dovrà essere tenuto in posizione per qualche giorno.

Post operatorio rinoplastica e convalescenza

Dopo quanto si sgonfia il naso

Il dolore e il gonfiore saranno più pronunciati nella prima settimana dopo l’intervento chirurgico e probabilmente ci sarà qualche livido sulle guance e sotto gli occhi per una o due settimane. Lo spostamento delle ossa nasali prevede un gonfiore maggiore rispetto ad un intervento in cui vengono rimodellate solo le narici.

Rimedi per il naso gonfio dopo la rinoplastica

Età, spessore della pelle, alimentazione e altri fattori possono influenzare la risposta del corpo alla guarigione dopo la rinoplastica.

Alcuni esempi di cosa fare e non fare:

  • i farmaci fluidificanti del sangue possono aumentare il gonfiore e il sanguinamento dopo l’intervento chirurgico e dunque è fondamentale evitarli. Tra questi anche aspirina e ibuprofene.
  • Tabù anche il fumo e gli alcolici perché rallentano la risposta di guarigione del corpo. Nonché alcuni integratori e rimedi erboristici perché anch’essi possono aumentare il sanguinamento e fluidificare il sangue.
  • Estremamente utile l’utilizzo del ghiaccio per ridurre il gonfiore post intervento chirurgico, ma solo se viene utilizzato nei primi giorni. E’ bene applicare gli impacchi di ghiaccio sulle guance più volte al giorno.
  • Anche tenere la testa sollevata durante le ore di sonno può ridurre il gonfiore. E così molti medici suggeriscono di dormire su una poltrona reclinabile piuttosto che a letto per una o due settimane dopo l’intervento.

Dopo quanto tempo si abbassa la punta del naso dopo una rinoplastica

Talvolta per la punta nasale definitiva occorre aspettare anche più di un anno. Il gonfiore post operatorio del naso, dopo una rinoplastica, è normale e può durare anche diverse settimane.

In questo periodo di tempo il naso si assesta ed inizia ad assumere la sua nuova forma ma per risultati definitivi bisogna aspettare dagli 8 ai 12 mesi. Soprattutto per la punta nasale.

In ogni caso se le irregolarità sono legate a gonfiore o edema da stasi o ematomi, miglioreranno gradualmente.

Bibliografia e fonti

American Society of Plastic Surgeons