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LaCLINIC® ha centri nelle principali città d’Italia. In ogni sede vengono effettuate visite gratuite e vengono programmati tutti gli interventi di chirurgia plastica, che avvengono in cliniche di eccellenza.

Come ridurre il rischio di contrattura capsulare?

Come ridurre il rischio di contrattura capsulare?

Come ridurre il rischio di contrattura capsulare

La contrattura capsulare è una complicanza della mastoplastica additiva che si riconosce perché la mammella appare dura al tatto e sembra, appunto, contratta. Nell’immediato post operatorio della mastoplastica e nelle prime settimane dopo l’intervento è del tutto normale sentire il seno gonfio e infiammato: i muscoli si stanno assestando e la pelle è piuttosto tesa e tutto ciò fa parte del normale processo di guarigione, tuttavia in alcuni rari casi può verificarsi, invece, una contrattura. Come ridurre il rischio di contrattura capsulare?

Innanzitutto ci domandiamo: cos’è una contrattura capsulare? I chirurghi plastici LaCLINIC® spiegano che quando vengono inserite le protesi mammarie il corpo produce un tessuto cicatriziale, chiamato capsula, attorno all’impianto e questo è normale (dopo qualche tempo i tessuti diventano morbidi e naturali e restano flessibili e sottili accogliendo la protesi), ma in caso di contrattura il tessuto diventa eccessivamente spesso e ciò”stringe” la protesi facendo apparire il seno eccessivamente duro, contratto e dolorante. A favorire la formazione della contrattura ci sarebbe anche l’azione di batteri che si attaccano alla protesi (biofilm).

Di certo ci sono alcune accortezze che possiamo mettere in atto per ridurre il rischio e prevenre il più possibile la contrattura capsulare:

  1. ridurre il rischio di esposizione batterica durante l’intervento con specifici schermi sui capezzoli, che rappresentano una zona ad alto rischio;
  2. laddove possibile preferire di inserire la protesi nella piega inframammaria, anche in questo caso per ridurre la contaminazione batterica;
  3. assumere gli antibiotici subito dopo l’intervento il chirurgo prescrive un’adeguata copertura antibiotica e la terapia va seguita accuratamente e per tutta la durata indicata, ma gli antibiotici vengono dati anche prima dell’intervento e durante, con un lavaggio antibiotico associato ad una soluzione antisettica.

Solo un chirurgo plastico competente è in grado di mettere in atto tutte le procedure preventive necessarie per ridurre il rischio di infezioni, complicanze e anche di contrattura capsulare. Inoltre è importante eseguire intervento in strutture sanitarie accreditate che rispettino, in sala operatoria, tutte le norme fondamentali per garantire igiene e sicurezza al paziente.

Bibliografia e Fonti

  • Arch Plast Surg. 2015 Sep; 42(5): 532–543. doi: 10.5999/aps.2015.42.5.532  – Capsular Contracture after Breast Augmentation: An Update for Clinical Practice
  • International Journal of Surgery Open doi.org/10.1016/j.ijso.2016.04.001A literature review and summary of capsular contracture: An ongoing challenge to breast surgeons and their patients