Come eliminare le cicatrici da acne
Se l’adolescenza è passata da un pezzo ma porti ancora sul volto le antiestetiche
cicatrici causate dall’acne non è detto che tu debba sopportarle per tutta la vita. I postumi dell’acne possono essere eliminati con la tecnica della
dermoabrasione, il dermaplaning o con il
laser. Vediamo insieme
come eliminare le cicatrici da acne e quali sono i
trattamenti di medicina estetica più efficaci per rendere meno evidenti le
cicatrici da brufoli.
Buchi da acne
Le classiche
cicatrici post-acneiche sono classificate come
atrofiche. Si tratta dei classici
segni butterati e profondi che sono il risultato di una
problematica legata alla guarigione. Quando si forma un brufolo o un punto nero e lo si schiaccia in modo sbagliato, la ferita non guarisce correttamente e si può anche creare una scarsa quantità di tessuto connettivo. Sotto il tessuto cicatriziale, quindi, si crea una piccola cicatrice che ha la forma di un
avvallamento.
Le
cicatrici atrofiche vengono classificate così:
- cicatrici ice-pick: sono molto profonde e puntiformi e profondissime e sono parecchio difficili da trattare;
- cicatrici box-car: si tratta di segni depressi a fondo piano e con bordi taglienti: sono mediamente risolvibili e rispondono soprattutto ai trattamenti come il skin resurfacing;
- cicatrici a scodella: sono concave ed hanno margini più morbido. Sono più facili da trattare.
Dermoabrasione
Questa procedura consiste in una delicata
levigatura della pelle con una fresa a lenta rotazione. Dopo questa stimolazione, la pelle, inizialmente butterata o ispessita da
cicatrici di altra natura, inizia a rigenerarsi, diventando liscia e levigata.
Questo livellamento è possibile mediante la rimozione di gran parte dell’epidermide dello strato superficiale del tessuto su cui essa poggia, il derma. La
dermoabrasione può essere utilizzata anche per l’eliminazione dei tatuaggi, di lentiggini e per il miglioramento di piccole rughe.
Anche se la dermoabrasione appartiene al novero degli interventi di lieve entità, ciò nondimeno è necessaria un’accurata visita preliminare in cui il medico dovrà valutare le condizioni generali di salute del paziente, se fuma e se assume farmaci.
L’intervento viene eseguito in genere in anestesia locale con sedazione. Anche in caso di sedazione locale, l’intervento è
indolore. La durata dell’intervento varia in relazione all’ampiezza della zona sulle quali intervenire. Le aree da trattare vengono uniformate tramite l’azione di frese o di spazzole di acciaio che, facendo pressione sulla cute e ruotando velocemente, asportano gli strati superficiali dell’epidermide.
Al termine dell’intervento, il chirurgo applicherà sulla zona trattata delle
garze imbevute di soluzione salina, che dovranno essere ricambiate con regolarità.
Successivamente, verrà applicata una
medicazione che dovrà essere tenuta per 4-5 giorni circa. Per qualche giorno la cute sarà arrossata.
Dopo
4 settimane potrà essere presente un certo gonfiore che però tenderà a scomparire nel giro di qualche giorno. Per almeno 3 mesi si sconsiglia fortemente l’ esposizione al sole; questo tipo di interventi, infatti, sono generalmente eseguiti nei mesi invernali e autunnali.
Eliminare le cicatrici da acne con il Laser
Il
laser offre tanti possibili campi di applicazione e può essere molto utile anche per eliminare o ridurre di intensità le
cicatrici da acne. E’ molto importante, però, per massimizzare il risultato e ridurre i rischi, rivolgersi a medici qualificati che sappiano scegliere la giusta procedura da seguire. Sono efficaci anche radiofrequenza e
luce pulsata.
Dermaplaning
Un’evoluzione più tecnica e specifica per il
trattamento delle cicatrici da acne è rappresentata dal
Dermaplaning, una sorta di “rasatura della pelle” effettuata con uno speciale bisturi, che quindi rimuoere gli strati superificiali ed anche eventuali imperfezioni, anche piuttosto profonde.
Bibliografia e fonti