
Combinare chirurgia estetica e funzionale: quando si può fare
Combinare chirurgia estetica e funzionale
Quando si parla di chirurgia plastica, si pensa immediatamente a una branca della medicina che si occupa di migliorare l’aspetto esteriore della persona, quindi, che non affronta interventi necessari dal punto di vista medico. In realtà, questa è solo una parte dell’attività del chirurgo plastico, meno note al grande pubblico sono le procedure ricostruttive che intervengono in caso di malattie, incidenti o difetti congeniti restituendo non solo la funzionalità compromessa, ma spesso anche un aspetto più grazioso e piacevole. Vediamo, quindi, quando si riesce a combinare la chirurgia estetica e funzionale.
Blefaroplastica
La chirurgia delle palpebre è procedura che può essere eseguita sia per motivi estetici che per necessità, quando la pelle in eccesso ostacola la visione. Rimodellare le palpebre e migliorare l’aspetto delle borse sotto gli occhi però può ringiovanire lo sguardo e togliere qualche anno con altissimo margine di successo.
Rinoplastica e settorinoplastica
Una procedura tra le più amate è la rinoplastica, si tratta di un intervento che può cambiare la forma e le dimensioni del naso in qualsiasi modo. Quando a questo si aggiunge un ulteriore intervento al setto nasale, ossia alla struttura interna che separa le narici, si chiama settorinoplastica. Non è strano che la rinoplastica sia così diffusa, il naso è la parte più esposta del viso e che influisce direttamente sull’equilibrio e sull’armonia dell’ovale, ma è anche la parte iniziale delle vie respiratorie e se il setto nasale è deviato a causa di patologie congenite o traumi, la respirazione sarà inevitabilmente compromessa. La rinoplastica non migliora solo l’aspetto del naso ma viene considerata risolutiva per i problemi respiratori poiché è in grado di risolvere qualsiasi anomalia del setto nasale.
Benefici della chirurgia plastica sulla salute fisica e psicologica
Addominoplastica e diastasi dei retti
L’addominoplastica è una procedura altamente efficace utile per rimuovere la pelle e il grasso in eccesso e rendere l’addome piatto e tonico. Tutti sanno per esperienza, che proprio l’addome è una zona problematica per la quale la dieta e l’esercizio fisico da soli non sempre bastano per ottenere il ventre piatto che si desidera. Le cause possono essere varie, o i muscoli addominali sono eccessivamente rilassati oppure potrebbe trattarsi di diastasi addominale, una separazione permanente dei muscoli retti addominali come spiacevole conseguenza della gravidanza e del parto. L’intervento chirurgico permette il riposizionamento e il rafforzamento dei muscoli addominali garantendo un risultato altrimenti impossibile da raggiungere.
Chirurgia del seno
Aumentare o ridurre il seno non si può considerare un intervento puramente estetico, molto spesso le implicazioni psicologiche che un seno troppo grande o troppo piccolo possono scaturire, sono serie e vanno prese in esame senza superficialità. La riduzione del seno, in particolare, può sicuramente risolvere un problema di salute reale perché seni troppo pesanti possono causare dolore al collo e alla schiena, con una ricaduta sullo stato di benessere generale e sulla qualità della vita della persona. L’aumento del seno con l’utilizzo di protesi, invece, è risolutivo in tutti i casi di patologie legate al mancato sviluppo della ghiandola mammaria, ma va anche incontro alle esigenze personali di donne che, a causa dell’aspetto fisico troppo esile e mascolino, hanno carenza di autostima e vivono un complesso di inferiorità.
Bibliografia e fonti
Credit foto: Adobe free stock