
Brachioplastica, quando farla
Brachioplastica
Le braccia femminili sono una delle parti del corpo che maggiormente risentono del passare degli anni e della carenza di cure ed attenzioni. A causa di una eccessiva trascuratezza, dopo un intervento di chirurgia bariatrica o un’importante perdita di peso, le braccia e la zona sotto le ascelle col il tempo diventano cadenti, eccessivamente rilassate, perdendo tonicità e bellezza. E per correggere questi inestetismi un numero crescente di donne ricorre alla chirurgia estetica braccia con interventi di chirurgia plastica mirati ad eliminare le cosiddette “braccia a tendina” o “ali di pipistrello”, come la brachioplastica (lifting braccia). Vediamo quali sono le procedure più efficaci per restituire alla zona delle braccia la bellezza e la tonicità di un tempo.
Lifting braccia e ascelle
Per le donne over 45 le braccia possono trasformarsi in un problema di natura estetica che difficilmente è risolvibile con la semplice dieta o con l’attività fisica: la pelle cede e diventa cadente e molto rilassata, provocando quell’effetto da ali da pipistrello tanto detestato. Da qui la crescente richiesta di interventi dal chirurgo plastico.
La brachioplastica (lifting braccia) è l’intervento di chirurgia estetica più indicato per chi ha braccia eccessivamente rilassate e poco toniche: il chirurgo incide sulla zona sottoascellare e rimuove la pelle in eccesso e cadente stirando i tessuti per ottenere l’effetto desiderato.
E questa procedura può anche risolvere un inestetismo legate a braccia troppo grosse, associato eventualmente ad una liposuzione braccia.
La chirurgia plastica dopo un dimagrimento
In quali casi è indicata una brachioplastica?
Questo intervento potrebbe essere adatto alle persone ex obese che hanno vissuto un importante dimagrimento. Spesso un intervento di chirurgia bariatrica lascia pelle in eccesso in diversi punti del corpo, braccia comprese, che amplifica il disagio psicologico di chi ha lottato tanto per liberarsi di molti chili in eccesso. La brachioplastica è indicata, quindi quando si vogliono rimuovere eccesso di pelle e tessuti cadenti che possono causare problemi come:
- Disagio generale
- Infiammazione ed eruzione cutanea
- Problemi di igiene in questa zona del corpo
- Scarsa autostima
Come funziona il lifting alle braccia?
L’intervento ha una durata di circa tre ore con anestesia locale con sedazione: il chirurgo procede alla rimozione della pelle e del tessuto adiposo in eccesso, eventualmente utilizzando anche una lipoaspirazione.
Lifting braccia, post operatorio
Si viene dimesse con una medicazione e bendaggio compressivo per ridurre edema e gonfiore e il dolore può essere tenuto sotto controllo assumendo normali farmaci analgesici consigliati dal chirurgo.
Il post operatorio prevede il rientro alle normali attività circa due settimane dopo ed è consigliato il riposo del braccio trattato nei primi giorni dopo la brachioplastica.
Brachioplastica senza cicatrici
Il lifting braccia lascia inevitabilmente una cicatrice nella zona sottoascellare o lungo la piega fino al gomito che può essere anche lunga ed evidente e che può limitare la scelta di abiti e t-shirt. Molto dipende dalla quantità di tessuto da rimuovere e quindi dall’ampiezza della zona da trattare. La cicatrice va trattata con appositi prodotti specifici consigliati dal chirurgo dopo le dimissioni.
Liposuzione braccia
Spesso i pazienti chiedono di non fare un lifting alle braccia e optare per la liposuzione delle braccia ma non sempre le due cose possono essere allo stesso modo efficaci: in molti casi le braccia a tendina sono causate non da un accumulo di grasso, che potrebbe essere rimosso con una liposuzione che comporta una cicatrice certamente meno evidente, ma solo da un eccesso di pelle che può essere rimossa solo con la brachioplastica. In molti casi si associano le due procedure, brachioplastica e liposuzione braccia: si inizia con l’aspirare il grasso e poi a rimuovere la pelle in eccesso ridefinendo il profilo del braccio.
Un chirurgo competente farà del suo meglio per praticare un’incisione più piccola possibile e per nascondere la cicatrice nella parte interna del braccio, ma non è possibile prevedere del tutto come sarà la cicatrice e come cambierà nel tempo.
Mini brachioplastica
Il mini-lifting delle braccia è una procedura indicata solo in casi di lieve lassità cutanea ed accumulo adiposo moderato: il chirurgo procede con una piccola incisione sottoascellare che farà sì che la cicatrice sia più piccola e meno evidente.
In altri casi è possibile intervenire con una laserlipolisi, che riesce a sciogliere gli accumuli adiposi in modo poco invasivo.
Solo un chirurgo plastico competente di esperienza sarà capace di consigliarvi, dopo un primo consulto gratuito, quale procedura sia la più indicata per ottenere il risultato sperato.
Brachioplastica mutuabile
La brachioplastica può essere convenzionata solo se viene effettuata dopo un intervento di chirurgia bariatrica e dopo sei mesi di mantenimento del peso ottenuto dopo l’intervento. Tuttavia è bene sapere che il Servizio Sanitario Nazionale non riesce a garantire questi interventi di chirurgia plastica in convenzione in tutte le regioni e le liste di attesa possono avere tempi lunghissimi.
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Brachioplastica, costi
Il costo di un lifting braccia può variare da 3.000 a 7.000 euro a seconda del tipo di correzione da apportare e della tecnica prescelta.
Il prezzo finale dell’intervento verrà fissato solo dopo un primo consulto gratuito con un chirurgo plastico LaCLINIC® e comprende:
- clinica prescelta
- tecnica prescelta
- staff di chirurghi
- durata di sala operatoria
- controlli e medicazioni previste
- data di sala operatoria