
Biorivitalizzazione viso, effetti e risultati
Biorivitalizzazione
In questo articolo, esaminiamo quali sono i benefici della biorivitalizzazione viso, in cosa consiste questa procedura di medicina estetica antiage e quali sono i benefici e i risultati che possiamo ottenere.
Biorivitalizzazione per la rigenerazione della pelle
La biorivitalizzazione è una procedura in medicina estetica che mira a riparare i tessuti della pelle danneggiati e contrastare la comparsa di rughe e segni del tempo.
La funzione principale del trattamento è quella di riempire la pelle con acido ialuronico, vitamine ed altre sostanze rivitalizzanti che stimolano il corpo a produrre collagene naturale e ad attivare il metabolismo sotto la pelle, in modo da favorirne il ringiovanimento.
Per ottenere questo scopo si procede con delle iniezioni di acido ialuronico purificato che non provoca reazioni avverse.
Quando è efficace
La biorivitalizzazione è raccomandata dopo 25-30 anni, quando la quantità di acido ialuronico nativo inizia a diminuire in modo significativo e la pelle vede ridurre il suo grado di idratazione profonda. Questo porta ad perdita di tono ed elasticità, aumento la secchezza e la tendenza della pelle ad infiammarsi.
Iniezioni biorivitalizzazione viso, effetti
La procedura consiste in un’iniezione, dunque, di acido ialuronico (che funge da biostimolante), associato a sali minerali e vitamine e serve a stimolare la produzione di collagene, nonché idratare la pelle in profondità, aumentando luminosità e tenuta. Il contenuto di acido ialuronico ed antiossidanti contrasta i radicali liberi, favorisce la riparazione del DNA danneggiato e restituisce una pelle tonica e luminosa.
Biorivitalizzazione dopo quanto i risultati
Questo metodo di ringiovanimento della pelle è considerato più facile rispetto ad altre procedure cosmetiche, ma non per questo meno efficace.
Anche dopo la prima procedura di biorivitalizzazione, è possibile vedere un beneficio, ma per un risultato ottimale è preferibile pianificare una serie di sedute ripetute nel tempo. La biorivitalizzazione è efficace da sola, ma lo è ancor di più se combinata ai filler.
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Biorivitalizzazione lividi
Dopo la procedura, che è indolore, si esegue in ambulatorio e non richiede anestesia, possono comparire leggeri gonfiori e lividi. Gli ematomi, in particolare, sono piuttosto comuni dopo qualsiasi procedura di medicina estetica e possono essere gestiti sia seguendo alcuni accorgimenti prima della seduta (basta chiedere al medico) sia dopo con dei gel naturali e impacchi.
Biorivitalizzazione occhiaie
La pelle sotto gli occhi è particolarmente sottile e può diventarlo ancora di più man mano che il tempo passa. I filler possono essere di aiuto perché idratano la pelle, minimizzano piccoli segni e rughe e rendono la pelle più consistente, spessa ed elastica. Solo un medico esetetico di esperienza può fare una valutazione della condizione di partenza e proporre il trattamento più indicato per ottenere risultati apprezzabili.
Qual è la differenza con il filler?
La biorivitalizzazione utilizza acido ialuronico non reticolato che, quindi, riesce a diffondersi in modo più semplice, rapido e uniforme, idratando la pelle nel profondo e stimolando la produzione di collagene ed elastina. Il filler invece contiene acido ialuronico reticolato che serve innanzitutto a riempire solchi, vuoti e rughe (hanno uno spiccato effetto riempitivo).
Naturalmente per amplificare gli effetti le due procedure possono essere associate.
Biorivitalizzazione viso con gel piastrinico (PRP)
Il PRP (plasma arricchito in piastrine) è una speciale biorivitalizzazione che utilizza un gel piastrinico che viene iniettato nella pelle favorendo la riparazione del DNA e il processo di rigenerazione cellulare.