
Addominoplastica e obesità: quali rischi?
Addominoplastica e obesità
La chirurgia plastica è una chance importante per tutti i pazienti obesi o ex obesi che si sono sottoposti a chirurgia bariatrica per dimagrire. Il Servizio Sanitario nazionale offre alcune procedure di chirurgia plastica, come l’addominoplastica, alle persone che si sono sottoposte a procedure chirurgiche per dimagrire, ma molti studi si sono concentrati anche sui rischi e sull’opportunità di eseguire delle addominoplastiche su persone obese.
L’ultima ricerca in questo senso è apparsa su Plastic and Reconstructive Surgery, la rivista medica ufficiale della Società americana dei chirurghi plastici. Lo studio ha preso in esame 82 pazienti che sono stati sottoposti ad addominoplastica, ventuno pazienti sono stati classificati come obesi. Lo studio voleva capire quali sono i rischi e le complicanze che possono legare tra loro addominoplastica e obesità.
Addominoplastica e obesità: i risultati
I pazienti obesi avevano più probabilità di avere la pressione alta ma gli altri fattori di rischio erano simili al gruppo di pazienti con indice di massa corporea inferiore. La ricerca ha confermato quanto già emerso da studi precedenti: è stato notato un rischio significativo di complicazioni ma senza differenze cospicue con gli altri.
I pazienti obesi avevano un tasso di sieromi maggiore del 22,5 % rispetto al 14,2% degli altri. Tuttavia secondo i ricercatori questa differenza non era statisticamente significativa. I tassi di altre complicazioni erano simili anche tra i gruppi, compresi:
- le infezioni,
- i problemi di guarigione delle ferite (deiscenza),
- gli ematomi).
Nessun paziente in entrambi i gruppi ha sviluppato problemi di coaguli di sangue (tromboembolia venosa), un tipo più grave di complicanze.
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Addominoplastica e obesità: risultati e complicazioni
Un altro studio condotto su 46 pazienti in sovrappeso/obesi per un periodo di 12 anni e pubblicato su Plastic and Reconstructive Surgery ha concluso anche che la stragrande maggioranza di pazienti in sovrappeso oppure obesi è felice dei risultati dell’addominoplastica e questa procedura può portare ad vero miglioramento della qualità della vita anche di fronte all’obesità, con l’avvertenza che il rischio di complicanze postoperatorie minori è elevato.
La ricerca sembra confermare che sconsigliare l’addominoplastica come altre procedure di rimodellamento del corpo in pazienti obesi non è sempre la scelta migliore . I chirurghi dell’American Society of Plastic Surgeons (ASPS) commentano i risultati di questo studio rimarcando che l’addominoplastica offre un’elevata soddisfazione del paziente e una migliore qualità della vita nelle persone in sovrappeso o obesi.
L’ultimo studio americano, intitolato “Addominoplastica nella popolazione sovrappeso e obesa: esiti e soddisfazione del paziente“, ha dimostrato che:
- L’80% dei pazienti è stato sottoposto ad addominoplastica, il più delle volte includendo una procedura per ripristinare i muscoli addominali indeboliti o separati.
- Il restante 20 percento si è sottoposto ad una procedura chiamata panniculectomia per rimuovere il pannicolo adiposo.
- Quasi la metà dei pazienti ha avuto qualche tipo di complicazione: circa il 39 percento presentava lievi complicazioni, che richiedevano antibiotici.
- Circa il 9% dei pazienti presentava gravi complicazioni che richiedevano un ritorno in sala operatoria, principalmente a causa di problemi di guarigione delle ferite e/o raccolta di liquidi.
- Dopo 15 mesi dall’intervento il 94% dei pazienti era soddisfatto dei risultati e il 97% dei pazienti ha affermato che la procedura ha migliorato la qualità della vita.
- Inoltre quasi la metà dei pazienti ha dichiarato di aver perso peso in più dopo l’intervento chirurgico.